Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , radiofonico, filmico, televisivo è anche la storia della progressiva emancipazione da un tipo di pronuncia spesso avvertito come inautentico In Italia dunque la fonologia toscana è stata assimilata nella misura in cui era chiaramente visibile nella ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] Analogamente, nell’area meridionale le caratteristiche principali del consonantismo sono le seguenti:
(a) i nessi -nd- e -mb- sono soggetti ad assimilazione totale progressiva (rom. mo[nːn]o ~ mo[nd]o; pio[mːm]o ~ pio[mb]o), ma non nel Salento, nella ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] riservato agli usi scritti e formali. Con il progressivo diffondersi dell’istruzione scolastica, con eventi quali l’ immigrati stranieri, col valore simbolico di creare un’identità assimilabile a quella dei coetanei nativi con cui sono in contatto ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] sostituisce dunque il futuro sintetico (cantābo), la cui progressiva scomparsa è dovuta alla scarsa chiarezza morfologica della forma ’ambito della radice verbale, seguita in alcuni casi da assimilazione consonantica: *vederò > vedrò; *venirò > ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] calabro-americano cabiss «capisci»; ➔ indebolimento), l’➔assimilazione di /-nd-/ in /-nn-/ (siculo-americano dall’8,9% al 6,4% indica una perdita di lingua progressiva ma rallentata rispetto al decennio ancora precedente, quando un milione e mezzo ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ., che in italiano sono diventati consonanti lunghe o geminate con assimilazione di tipo regressivo (lat. fractura > frattura, ruptura l’impiego, molto frequente, nella cosiddetta perifrasi progressiva (stare + gerundio; ➔ perifrastiche, strutture; ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] , a volte rafforzata con mica. Tipica anche la perifrasi progressiva essere dietro a + infinito: sono dietro a venire «sto l’inserimento di elementi veneti, con diversi gradi di assimilazione all’italiano.
De Amicis, Edmondo (1920), Idioma gentile ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] la pronuncia con la sibilante sonora /z/ è in progressiva espansione, soprattutto tra le generazioni giovani.
La distribuzione di in distribuzione complementare, poiché soggetti a un’➔assimilazione regressiva rispetto al tratto di sonorità. Per ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] primo tra due simili e che, nei casi di assimilazione a distanza, i tratti coinvolti saranno per lo più
milan. linger ~ it. leggero
Nella dissimilazione perseverativa (o progressiva) i tratti di un suono vengono differenziati da quelli del precedente ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] le popolazioni tedesche dette luogo a un processo di assimilazione linguistica, che tuttavia restò imperfetto poiché le comunità credendo nella soluzione del problema ebraico con il graduale progresso della scienza e della civiltà o con l'utopica ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...