Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e che ha la sua base nella democrazia liberale, nel progresso scientifico e nell'industrialismo; in virtù di essa le masse , di scambio, di scontro, di espansione e di assimilazione tra le varie civiltà.
Come per Spengler le culture posseggono ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] toglie, beninteso, che vi sia stato un palese e progressivo miglioramento dal passato al presente per quanto riguarda la socializzazione è appunto il processo decisivo attraverso cui il bambino assimila i valori e le regole della società adulta. La ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] riservato agli usi scritti e formali. Con il progressivo diffondersi dell’istruzione scolastica, con eventi quali l’ immigrati stranieri, col valore simbolico di creare un’identità assimilabile a quella dei coetanei nativi con cui sono in contatto ...
Leggi Tutto
Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] piano sociale ed economico in conseguenza della progressiva avanzata della società industriale, essi hanno tuttavia mantenuto una forte identità che si oppone a qualunque forma di assimilazione (v. Piasere, 1992). Fatti oggetto di rappresentazioni ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , ma mai concepito nei termini di un fenomeno di progressivo decadimento. Buffon affermava infatti che è solo dal punto evidenze a favore del modello categoriale delle malattie mentali assimilate a malattie mediche ben distinte l'una dall'altra ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] tappe: 1) rivalità; 2) conflitto; 3) adattamento; 4) assimilazione. Tale processo, nella maggior parte dei casi, si considerava destinato al successo. Con l'accumulazione progressiva di risorse materiali e simboliche, lo straniero diveniva uno ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] come la manifestazione della bellezza di un fiore. Il profumo, assimilato a una forza passiva, si unisce alla bellezza, forza attiva, passa alla scuola diretta della vita e si allontana progressivamente dalla madre. Egli non acconsente più a occhi ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Non si tratta per noi di fissare le tappe di un progresso il cui corso non fu né lineare né univoco. Vorremmo soltanto la terra, vita e morte della vegetazione), sia che lo si assimili alle ‛fantasie immaginative' dei poeti e dei filosofi.
5. ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] non ha né la necessità né la possibilità di assimilare e di rivestire di significato culturale. La classe intellettuale la mobilità sociale, in cui le classi mobili si sostituiscono progressivamente agli 'ordini' rigidi, in cui la libertà di pensiero ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] al XVIII secolo e all'affermarsi dell'idea di progresso di cui non vi è traccia nella teologia cristiana, spinta da più di un secolo a perseguire un'innaturale assimilazione dell'edilizia alla produzione industriale, la quale, più che ...
Leggi Tutto
progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...