Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] 2008), ostacolata dall’ambiente naturale, registra uno stato di progressiva crisi. I terreni utilizzati per colture e allevamento (compresi di là dei confini nazionali. Nella generale assimilazione della fondamentale lezione di Aalto, la pratica ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] la Cina nel 1894. La ribellione fu repressa e iniziò la progressiva influenza politica giapponese sul regno coreano.
Nel 1897 il re Kojong il Giappone e, superando i tentativi di assimilazione culturale cinesi, mongoli e giapponesi, ha saputo ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del realismo come linea maestra di un'arte progressiva e positiva. Una simile risposta alla situazione della da meritare la definizione che lo stesso autore gli ha dato di "anti-scultura". Assimilabili ai segni di P. Klee e di J. Mirò (ma anche di A. ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] caso i ''fatti'' di Alma-Ata aprirono la via al progressivo esplodere dal Baltico al mar Nero, accanto alla questione politica e nelle forme di un ampio ciclo narrativo. Dalla meditata assimilazione del retaggio di H. Cartier-Bresson è nata la ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Tedesca. - Agricoltura. L'importanza del settore è andata progressivamente diminuendo, tanto che la sua quota alla formazione del a 6,8% nel 1987), le difficoltà di assimilazione di un'immigrazione caratterizzata da crescenti componenti turca ed ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di Nixon e del suo governo. Sebbene un'inchiesta dimostrasse i progressi economici registrati dai negri, fra gli strati poveri di essi si fotografia a fonte di repertorio visivo, tramite l'assimilazione della sua tecnica meccanica, induce a tradurre l ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] modello di organizzazione delle società politiche fondato sulla progressiva integrazione di comunità originarie in comunità di Stato federale implica di per sé il rifiuto dell'assimilazione di tali comunità territoriali minori agli enti intermedi o ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] parte ebraica, ha due radici: il tradizionalismo e l'assimilazione. Sino al 1946, e per ciò che concerne alcune sette , e con l'installazione di numerose industrie e la loro progressiva espansione, in breve, attraverso uno sforzo per portare tutta la ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , finisce col determinare una sorta di accettata assimilazione cooptativa; restano gerarchie, esse stesse non rigidissime nessun premio di valore per l'accumulazione riproduttiva, foriera di progresso: nell'area in cui si definiscono i 'talenti' non ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] fine del IV secolo a.C. Questa capacità di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C percentuale quella degli schiavi neri. Certo è che con i progressi della medicina tropicale e dell'igiene la mortalità scese sino al ...
Leggi Tutto
progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi simile: a. di due fatti, di due concetti,...