Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] coerenza dell’ipotetico» che, pur non arbitraria, non è però mai unica e definitiva, stanti l’ineliminabile eccedenza assiologica degli intepretandi e l’irriducibilità della corrispondenza di sensi a perfetta e statica identità.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] Anche perché sotto il generico richiamo ai valori possono essere intese cose assai diverse: da entità assiologicamente indiscutibili nella loro esistenza trascendente il diritto positivo, fino ad arrivare agli interessi sociali storicamente relativi ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] On the Expressive Function of Law, in U.Pa.L.Rev., 1996, 2024), data la sua fortissima carica simbolica e assiologica (cfr. ex plurimis Visconti, A., A “Narrative” of the Individual-Community Relationship through the “Lenses” of Criminal Law: Three ...
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Gianni Marongiu
Abstract
Una semplice scorsa del presente contributo dimostra quanta strada abbia percorso, dal 2000 ad oggi, lo Statuto dei diritti del contribuente applicato ogni giorno dalle magistrature [...] distinti significati della locuzione “principi generali dell’ordinamento tributario” è costituito, quanto meno, dalla “superiorità assiologica” dei principi espressi o desumibili dalle disposizioni dello Statuto e, quindi, dalla loro funzione di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] (non dal diritto stesso, ma) dall'interprete: per l'appunto, mediante un giudizio di valore. Istituire una gerarchia assiologica significa accordare ad uno dei due principî confliggenti un maggior 'peso', un maggior valore, rispetto all'altro. Il ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] nelle sue formulazioni più estreme, finirebbe con l’assegnare all’art. 3, co. 2, Cost. una sorta di superiorità assiologica. Secondo parte della dottrina, infatti, l’art. 3, co. 2, Cost. sarebbe una supernorma costituzionale, idonea a prefigurare una ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] nelle sue formulazioni più estreme, finirebbe con l’assegnare all’art. 3, co. 2, Cost. una sorta di superiorità assiologica. Secondo parte della dottrina, infatti, l’art. 3, co. 2, Cost. sarebbe una supernorma costituzionale, idonea a prefigurare ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] che giustificano la sofferenza legale (v. Robert, 1984). Alla domanda 'perché punire?' la filosofia offre una risposta assiologica, la sociologia una spiegazione (v. Johnston e altri, 1962²).
Idee e realtà della pena legale
La letteratura sulla ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] il mezzo è più contrario agli estremi che non gli estremi tra loro ". Si tratta, in questo secondo caso, di una considerazione assiologica: il giusto mezzo è ‛ meglio ', in una scala di valori a un Bene supremo, dei due opposti eccessi.
Il Düring (pp ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] di comporre (e stemperare) le varie posizioni politiche ovvero di frantumarle (ed esasperarle). L'attitudine prevalentemente rigida (assiologica) della mentalità ideologica rischia infatti di dar vita a una convivenza ‛tra sordi' e di confinare il ...
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assiologia
assiologìa (meno com. axiologìa) s. f. [dal fr. axiologie, comp. del gr. ἄξιος «degno, valido» e -logie «-logia»]. – In filosofia, scienza o teoria dei valori (logici, o estetici, o etici) che considera ciò che nel mondo è o ha...
assiologico
assiològico (meno com. axiològico) agg. [der. di assiologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’assiologia; che si riferisce a una scala di valori o è fondato su un giudizio di valore: considerazione a.; categorie assiologiche. Nella...