Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] ) di razionalità teleologica, vale a dire rispetto allo scopo (la Zweckrationalität di Weber); nel caso c) di razionalità assiologica; nel caso d) di razionalità tradizionale. Fra gli atti ispirati alla tradizione, alcuni sono razionali e altri no: i ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] che sia, è pensato come il referente ultimo del sociale e l'individuo è investito della massima significazione assiologica, protetta ed enfatizzata nel registro legislativo. Vi sono moltissime cause che stanno alla base di questa concezione, cause ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] ha affermato la propria superiorità su altri tipi di attribuzione di senso, alla creazione della irrazionalità nella sfera assiologica e valutativa (con il conseguente, irriducibile conflitto tra diversi sistemi di valori), e a una perdita di libertà ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] . "Perciò definire buono qualcosa è fare un'asserzione empirica. All'interno di questa tradizione le asserzioni morali e assiologiche possono essere vere o false esattamente come tutte le asserzioni empiriche. Ma una volta che il concetto di funzioni ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] da motivazioni attinenti, da un lato, a quella che egli chiama la 'razionalità strumentale', e dall'altro lato alla 'razionalità assiologica', ma anche dall'attaccamento alla tradizione e da motivazioni affettive. Se il senso per l'attore è la causa ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] una categoria valutativa. Un medesimo processo può essere interpretato o meno come un progresso a seconda delle opzioni assiologiche di partenza. E queste differiscono notevolmente tra i singoli individui, gruppi, classi, nazioni: ciò che per gli uni ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] la razionalità strumentale o teleologica (Zweckrationalität) che Weber distingue dalla razionalità rispetto al valore o assiologica (Wertrationalität). Il primo tipo di razionalità si riferisce a quelle forme di comportamento che sono orientate ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] e di conflitto. Essi sostenevano che la capacità di cambiamento di una società è direttamente correlata alla sua dimensione assiologica, che le assicura un potere trascendente e regolativo rispetto ad altre dimensioni, di natura più materiale, della ...
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assiologia
assiologìa (meno com. axiologìa) s. f. [dal fr. axiologie, comp. del gr. ἄξιος «degno, valido» e -logie «-logia»]. – In filosofia, scienza o teoria dei valori (logici, o estetici, o etici) che considera ciò che nel mondo è o ha...
assiologico
assiològico (meno com. axiològico) agg. [der. di assiologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’assiologia; che si riferisce a una scala di valori o è fondato su un giudizio di valore: considerazione a.; categorie assiologiche. Nella...