BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] in corrispondenza biunivoca con una sua parte propria), la cui equivalenza risulterà dimostrabile solo ricorrendo all'"assioma della scelta". Di rilievo sono anche i suoi studi sulla teoria della definizione, corredati da applicazioni alla teoria ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] ha per titolo Storia del non nato). L'assiomadi partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, all'esordio nel campo della prosa; un'ampia scelta si legge in Poesie, a cura di D. Piccini (Milano 2006).
Per un affidabile ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] . L.: una biografia, in B. Levi, Opere…, cit., pp. XIII-LIV; J. Cassinet, Il principio di approssimazione di B. L.: tentativo di sostituzione dell'assioma della scelta (1918-23), in La matematica italiana tra le due guerre mondiali. Atti del Convegno ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] È del '19 il volume dedicato a Goethe con una sceltadi liriche nuovamente tradotte: la singolarità e l'autonomia dell'esperienza teoretico ma di "scienza naturale", l'assioma vigente nella teoria crociana è quello dell'identità di arte e linguaggio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ma in quei tempi di sconcerto le sceltedi posizione tra papa "di Roma" e papa "di Avignone" non potevano essere assioma dommatico: "Dio è Colui che è, l'uomo non è",e ne traggono origine sia il "cognoscimento di Dio in noi",sia il "cognoscimento di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] questa una libera scelta, ma allora era considerata la via più sicura, per un giovane dotato ma di origine plebea come interessanti e acute di fronte a quella civiltà "chiusa" e bigotta. E ne veniva confermato un suo illuminante assioma, cioè che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] 'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i Padri latini, B. dimostrava, per mezzo di che doveva deliberare su questa impresa. Come luogo di riunione venne scelta Mantova. Il papa e i cardinali che lo accompagnavano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] necessaria premessa del successo che avrebbe arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo di Teoria e storia della storiografia aveva per titolo "La scelta e il periodizzamento"). Così si spiega che, accanto ai più o meno attesi F. Melantone ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , diretta a scomporre le forme stesse della conoscenza, l'assioma che "del niente non possiamo avere idea" (p. 183 iniziativa dall'errata sceltadi colui che, come segretario della giunta, ne fu il maggior responsabile e, di fatto, promotore ed ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] di villa Madama (18 febbr. 1984), che riaffermarono la sceltadi tutela della persona umana e di garanzia giuridica dei suoi diritti fondamentali appare il filo conduttore di tutta la riflessione scientifica di P. Gismondi: talora è l'assioma ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...