Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fatiche fu la famosa Oratio dogmatica de unione, tenuta dinnanzi alla delegazione greca il 13 e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i Padri latini, B. dimostrava, per mezzo di ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] Regia Camera della Sommaria, Gio. Alonso Xuares - e delle nazioni estere.
La teoria economica del D. si basava esclusivamente sull'assioma che l'altezza del corso dei cambi fosse l'unica ragione della penuria di moneta nel Regno di Napoli, in quanto ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] , considerando il consumo un fattore dinamico dell’intero processo produttivo, privilegiando l’associazione dei lavori all’assioma smithiano della loro divisione. Tuttavia, a differenza di Gioia, inseriva le proprie convinzioni economiche all’interno ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] trarre ispirazione da cose ed avvenimenti determinati e solo da quelli, dimenticando, con siffatta curiosa pretesa, l'assioma fondamentale che inarte il soggetto non ha nessuna importanza" (cfr. Ferrania, 1947). Il riferimento all'estetica crociana ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] altri suoi Opuscula varii argumenti (Neapoli). L'analisi tagliente, diretta a scomporre le forme stesse della conoscenza, l'assioma che "del niente non possiamo avere idea" (p. 183)rivelano un'ispirazione sostanzialmente cartesia'na; ma la tensione ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ; questi dunque dovevano mettere da parte i loro risentimenti ed accettare le nuove forme costituzionali. Occorreva partire dall'assioma che, per quanto si possa desiderarlo, la storia indietro non torna, per cui, "superato ormai il periodo in ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l'Italia e l'Austria essere necessariamente alleate o nemiche, non gli parve più rispondente ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] articolato ‘sapere extrafonti’ che comprendesse anche l’economia. Con Fernand Braudel e la scuola delle Annales condivise l’assioma che per delineare la teoria dei differenti scenari storici non si possa evitare di ricorrere alle diverse discipline ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] alla potenza della Chiesa, così come il corpo all'anima, la carne allo spirito". Onde egli tornava a far valere l'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] dei suoi diritti fondamentali appare il filo conduttore di tutta la riflessione scientifica di P. Gismondi: talora è l'assioma su cui fondare il successivo itinerario del pensiero, talora il perno intorno al quale far ruotare il ragionamento, talora ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...