DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] . In base alla sua teoria, le comete non sono già nuove stelle, fatto assolutamente impossibile dato l'assioma aristotelico della incorruttibilità e immutabilità del Cielo, ma "vecchie" stelle appartenenti alla sfera delle stelle fisse che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] fatiche fu la famosa Oratio dogmatica de unione, tenuta dinnanzi alla delegazione greca il 13 e il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i Padri latini, B. dimostrava, per mezzo di ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] alla potenza della Chiesa, così come il corpo all'anima, la carne allo spirito". Onde egli tornava a far valere l'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] teorico-pratico"; ma non mancano inserti puramente narrativi (il più importante ha per titolo Storia del non nato). L'assioma di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] che C. Balbo elaborava in quegli anni), sempre tuttavia nell'ambito delle dottrine liberali.
Considerando la libertà come un assioma per gli ordinamenti politici, il C. procede nell'analisi dei momenti in cui essa ha da manifestarsi, tenendo saldo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] pagine molto interessanti e acute di fronte a quella civiltà "chiusa" e bigotta. E ne veniva confermato un suo illuminante assioma, cioè che girare per il mondo era l'unico modo per conoscere veramente la varietà degli uomini e dei costumi. Anche ...
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assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...
scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una),...