Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] delle artes sermocinales, assumesse come suo punto di riferimento gli Elementa di Euclide, anche se il loro sistema assiomatico non gli sembrava ancora sufficiente a soddisfare il criterio essenziale della chiarezza e della coerenza. È un dato di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] physique, proposta da Poisson, e mécanique analytique, proposta da Lagrange e ripresa più tardi dai sostenitori dell'assiomatica ‒, si configura come un importante e vasto progetto scientifico che va oltre i principî generali della meccanica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nomi. Ma forse l'esempio più completo, dopo quello di Einstein, fu Hermann Weyl (1885-1955). Profondamente influenzato dall'assiomatica di Hilbert e dalla fenomenologia di Edmund Husserl, Weyl fu non solo uno dei migliori fisici e matematici della ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] soltanto perché era una fonte di problemi interessanti che sollecitavano l'intuizione visiva. Non c'è traccia di impostazione assiomatica nella geometria babilonese; non sono mai dati né definizioni né assiomi, e né enunciati o dimostrati teoremi. Vi ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] solo per i loro "desordini" e si riferiva anche al suo caro Ruzzante, in realtà esprimeva una regola generale, assiomatica; che per giunta doveva essere interpretata tenendo presenti i citati Discorsi, secondo il cui spirito appaiono come "desordini ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] le esperienze fino ad allora eseguite, e le "nuove esperienze" istituite dal B., rimanevano passibili di diversa sistemazione assiomatica, anche se l'ipotesi dell'uníco fluido richiedeva sviluppi teorici sempre più complessi.
L'opera del B. fu subito ...
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intuizionismo
Termine con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all’intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è così parlato a proposito della [...] e di capacità creativa. Quindi rifiutano non solo la teoria «ingenua» degli insiemi di Cantor, ma anche quella assiomatica di H.F.F. Zermelo, del quale, naturalmente, non possono accettare l’assioma della scelta, sviluppando, conseguentemente, una ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] il concetto di "intorno" come fondamentale (v. topologia astratta, loc. cit.).
Da allora, cioè dallo studio della teoria assiomatica degli spazi topologici, ha inizio una "t. generale"; e contemporaneamente viene realizzata, in gran parte ad opera di ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] osservazione nel discutere e vagliare i dati della tradizione, per i criterî che vi sono esposti e applicati senza rigidezza assiomatica, rappresanta di per sé una scuola di metodo e rivela il temperamento dello studioso. Su quel testo il R. ritornò ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] l'impiego di procedimenti di dimostrazione. Dal momento che questi procedimenti non erano stati ideati in una cornice 'assiomatica e deduttiva' o, in altri termini, dal momento che non erano conformi ai requisiti di Aristotele, presumibilmente essi ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...