Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] fini filosofici. Il metodo dell'assiomatizzazione presenta evidenti vantaggi: una data quantità d'informazione, ridotta in forma assiomatica, diventa più perspicua e può essere manipolata con maggior sicurezza. Una volta che si giunga a stabilire la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] formulate da D. Collier, J.H. Rowe e L.G. Lumbreras, scaturite rispettivamente dagli approcci comparativo, pragmatico e assiomatico al fenomeno urbano. Secondo Collier, lo sviluppo culturale seguì sulla costa peruviana la linea evolutiva che R.E.W ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sarebbe giustificata se la stessa epistemologia contemporanea non avesse sfumato alcune sue definizioni: più che come una costruzione assiomatica, oggi una teoria scientifica è vista come una congettura con cui si cerca di cogliere il significato o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] a Euclide e non nel senso di elementare. Si tratta di realizzare uno sviluppo sistematico, strutturato, comprensivo dell'assiomatica necessaria che dovrà servire come strumento di base per un matematico. È un'impresa di codifica ma a carattere ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] riferimento alla capacità della struttura organizzativa di rispondere allo scopo nel migliore modo possibile.
In questo senso, l’assiomatica nozione tecnica di efficienza, oggi tanto in voga, altro non è che una declinazione, e nemmeno l’unica ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Peano (1858-1932) propose una versione modernizzata delle idee di Grassmann a partire dagli anni Ottanta, ma la teoria assiomatica astratta degli spazi vettoriali si sarebbe affermata solo molto più tardi intorno al 1920.
Una terza linea di sviluppo ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] da un insieme di schemi primitivi, dati per evidentemente validi (sul modello, in sostanza, di una teoria → assiomatica). Ma una teoria tradizionale non può fornire una caratterizzazione effettiva della nozione di prova logica, cioè una procedura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] di grafici (insiemi di coppie ordinate), che ne congelano il comportamento computazionale. Contrariamente a quanto avviene nella teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel (per l’assioma di fondazione), nel λ-calcolo una funzione può essere ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] misura, del calcolo delle probabilità. Il lavoro diede origine sia in Italia sia all'estero a molti saggi sulla teoria assiomatica della probabilità.
Il C. offrì una sintesi organica dei risultati delle sue ricerche in una serie di conferenze tenute ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] ci informa che il C. lesse i "moderni analitici" solo dopo la trentina. Cercando di attenersi ad una assiomatica di tipo euclideo, egli tentò di enucleare, nella sua trattazione eminentemente geometrica del calcolo integrale, una serie di postulati ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...