Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] a coefficienti reali o complessi possiede soluzioni nel campo complesso.
La scoperta di nuovi calcoli durante l'Ottocento, la caratterizzazione assiomatica dei principali tra di essi (scuola di E. Noether, lezioni di E. Artin, libro di B. L. van der ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] in modo da poter contemperare la sempre maggior esigenza qualitativa di personale e di materiali con l'assiomatica rigidità nella disponibilità di bilancio, conservando, nel contempo, un livello credibile d'efficienza.
È stato quindi configurato ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] polemica degli Svizzeri con Gottsched è facile avvertire come l'idea dei generi poetici, pur rimanendo teoricamente assiomatica, perde nel concreto sviluppo dei ragionamenti il suo valore dominante, cedendo il posto a preoccupazioni diverse; Lessing ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] si rinvia per gli ulteriori riferimenti bibliografici e giurisprudenziali). Di recente è stata prospettata una «teoria assiomatica» anziché «concentrica» delle aree di tutela della riservatezza, che va oltre l’originaria contrapposizione fra la ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] trascorsi bellici e per la sua indiscussa fedeltà al regime; il C., inoltre, dava garanzie di solida e assiomatica fede monarchica. Conservatore, autoritario, nazionalista e monarchico, il C. non era liberale, ma era anzi estraneo alla tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] intacca in alcun modo la natura. Bolzano difende dunque un deciso platonismo semantico. Pur mancando ancora di un’assiomatica formalizzata, Bolzano anticipa così la moderna logistica in quanto definisce a partire dal regno dall’inseità logica tutte ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] un’evoluzione che accompagna buona parte della ricerca matematica “moderna” a metà del Novecento, con l’enfatizzazione del metodo assiomatico, con la “sfacciata” ammissione che i punti di contatto tra linguaggio formale e mondo reale – se, e quando ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] via elaborati nei manoscritti De motu.
La messa a punto della terminologia dei Principi matematici coincise con la struttura assiomatica che sorregge il trattato, dove Newton enuncia le leggi del moto (principi d’inerzia, proporzionalità tra forza ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] , in cui viene tradotto in termini formali il concetto di dimostrazione matematica. Per questo viene stabilita una teoria formale assiomatica che esprime il linguaggio degli enunciati a partire da:
• i simboli del’alfabeto: questi sono le lettere ...
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paradosso
Dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; lat. paradoxum. Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, [...] conformità a certi assiomi. A partire dal 1922, soprattutto per opera di A.A.H. Fraenkel e di Skolem, la teoria assiomatica di Zermelo fu perfezionata sia nel senso che si cercò di precisare il concetto di «predicato definito», troppo generico per un ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...