È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] sui rapporti più sottili fra soggetto umano e natura.
Nella biologia, parallelamente alla fisica, è avvenuta una ristrutturazione assiomatica, che ha spostato verso il basso il limite dell'osservabilità e dell'inferenza. Si può ricordare quel che il ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] astratta. Gli spazî astratti (v. in questa App.), che costituiscono il vero dominio della topologia generale, si definiscono per via assiomatica e sono detti spazî topologici.
Un insieme di elementi I è uno spazio topologico se per ogni insieme X ⊂ I ...
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Pasch
Pasch Moritz (Breslavia, Bassa Slesia, 1843 - Bad Homburg vor der Höhe, Assia, 1930) matematico tedesco. Studiò a Berlino dove s’interessò alle idee di K. Weierstrass e di L. Kronecker; fu professore [...] deve essere basata solamente su una serie di assiomi formali; in tal senso può essere considerato tra i fondatori dell’assiomatica moderna e le sue idee ebbero un influsso decisivo sulle opere che G. Peano e D. Hilbert dedicarono ai fondamenti ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] dalle stesse proprietà algebriche di composizione. Lo studio delle proprietà comuni di entità diverse ha portato alla formalizzazione assiomatica del concetto di spazio vettoriale da parte dei matematici H. Grassmann, G. Peano e H. Weyl.
Algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] pensati in modo arbitrario". Agli occhi di Hilbert questo non è un difetto, ma anzi "un grandissimo pregio" del metodo assiomatico. Se poi si vuole applicare la teoria "al mondo dei fenomeni", conclude Hilbert, è necessaria "una certa dose di buona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] situazione per così dire fluida. Ad affermarsi è infine la geometria dei teoremi, la geometria ordinata secondo il modo assiomatico: un sistema in cui, assunte alcune proposizioni come punti di partenza, tutte le altre ne derivano secondo un ordine ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] della deduzione naturale (o di dimostrazione sotto assunzioni: G. Gentzen, S. Jaśkowski) in luogo dei normali procedimenti assiomatici.
Tutto ciò, omettendo di considerare la logica non strettamente deduttiva o induttiva e le applicazioni della l. m ...
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FRÉCHET, Maurice René
Matematico francese nato a Maligny, Yonne, il 2 settembre 1878 e morto a Parigi il 4 giugno 1973. Professore all'università di Rennes e di Poitiers dal 1909, a quella di Strasburgo [...] ecc.), generalizzando la nozione di limite, di differenziale, ecc. Questi studi indussero F. a creare una teoria assiomatica degli spazi (spazi metrici, spazi astratti, spazi di F.) e una loro classificazione che costituisce un capitolo fondamentale ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] lo sviluppo della logica matematica (per merito soprattutto di Russell e Whitehead, autori dei Principia mathematica) e dell'assiomatica hilbertiana; a ciò si aggiunga il gran fermento di studî e discussioni suscitato dalla teoria della relatività di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] insigne chiarezza logica e di obiettivo giudizio. Crescente fu in lui la consapevolezza di avere intuito quale fosse la base assiomatica della chimica moderna. Nel 1857 gli fu eretto un busto nell'università di Torino; nell'anno centenario dell'Essai ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...