La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nomi. Ma forse l'esempio più completo, dopo quello di Einstein, fu Hermann Weyl (1885-1955). Profondamente influenzato dall'assiomatica di Hilbert e dalla fenomenologia di Edmund Husserl, Weyl fu non solo uno dei migliori fisici e matematici della ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] le esperienze fino ad allora eseguite, e le "nuove esperienze" istituite dal B., rimanevano passibili di diversa sistemazione assiomatica, anche se l'ipotesi dell'uníco fluido richiedeva sviluppi teorici sempre più complessi.
L'opera del B. fu subito ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] Peano (1858-1932) propose una versione modernizzata delle idee di Grassmann a partire dagli anni Ottanta, ma la teoria assiomatica astratta degli spazi vettoriali si sarebbe affermata solo molto più tardi intorno al 1920.
Una terza linea di sviluppo ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] e N. Zimmermann, e ad A.S. Wightman; quest’ultima formulazione ha costituito il punto di partenza del cosiddetto approccio assiomatico, che ha poi preso diverse forme, tutte miranti a porre la teoria su basi estremamente rigorose dal punto di vista ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] assiomatizzazione della teoria, con la definizione delle grandezze fondamentali in termini puramente operativi. La nuova formulazione assiomatica della seconda legge della t. si riferiva al principio di inaccessibilità adiabatica di Carathéodory: in ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] via elaborati nei manoscritti De motu.
La messa a punto della terminologia dei Principi matematici coincise con la struttura assiomatica che sorregge il trattato, dove Newton enuncia le leggi del moto (principi d’inerzia, proporzionalità tra forza ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] m. - costituito, come si è visto, dallo studio delle relazioni fra insiemi di enunciati formali, o strutture assiomatico-linguistiche, o teorie formalizzate, e insiemi strutturali che li soddisfano, o modelli - coinvolge efficacemente in una medesima ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] la statica teorica, che nasce dalla necessità di sviluppare la teoria dell'equilibrio sulla base dell'impostazione assiomatica e sui metodi infinitesimali della geometria greca. I due principali temi di ricerca, strettamente legati tra loro ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] formalizzazione di una teoria non sempre è condotta fino alle estreme conseguenze; si parla perciò spesso, più in generale, di s. assiomatico. S. formali che hanno avuto una notevole importanza sono quelli di G. Frege, di B. Russell e A.N. Whitehead ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] solo di proprietà di incidenza. La definizione precisa si può dare, nel caso di uno s. proiettivo reale, per via assiomatica, assegnando i postulati di appartenenza, di ordine e di continuità, ovvero, nel caso di uno s. proiettivo sopra un corpo ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...