Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] in quanto è aperto il complementare, formato dai punti esterni del cerchio stesso. La nozione di insieme c. in uno spazio topologico si può, modernamente, introdurre per via assiomatica, analogamente a quanto si fa per gli insiemi aperti (➔ aperto). ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] n. naturali gli elementi della successione 0, 1, 2, 3, … La nozione di n. naturali è stata presentata in forma assiomatica da vari autori, tra cui G. Peano che, utilizzando le ricerche e i risultati di R. Dedekind e tralasciando ogni indagine sulla ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] tra loro, ma, allo stesso modo, possono escludersi, e ciò determinerà una progressione irregolare della ricerca. La teoria potrà essere assiomatica, cioè fondata su dei dati dell'esperienza che si è deciso di non rimettere in questione. Sarà di tipo ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ciascun simbolo non logico di L, da opportuni enti relativi a quel dominio. Per es., se T è il sistema assiomatico di Peano, T potrà acquistare un significato se viene interpretato nella struttura costituita dal dominio dei numeri naturali (per le ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] saussuriano (De Mauro). Sono caratteristici di Hjelmslev una forte tendenza verso una fondazione puramente formale (assiomatica o ipotetico-deduttiva) della teoria del linguaggio e verso una formalizzazione, forse più auspicata che realizzata ...
Leggi Tutto
Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , in Parisi o Lakoff ritroviamo la stessa placida indifferenza circa il determinare se vi sia e quale sia una possibile assiomatica delle loro analisi.
Questa rapida esposizione dello stato dell'arte non è dettata da spirito polemico. In effetti, lo ...
Leggi Tutto
assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...