BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] solo per i loro "desordini" e si riferiva anche al suo caro Ruzzante, in realtà esprimeva una regola generale, assiomatica; che per giunta doveva essere interpretata tenendo presenti i citati Discorsi, secondo il cui spirito appaiono come "desordini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] già nel Convivio (cap. IV), l'A. comincia col porre come fondamento alla dimostrazione della sua tesi una verità assiomatica, che qui è filosoficamente determinata: il fine dell'umanità è di attuare la potenza intera dell'intelletto possibile, che ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...