Linguistica
In fonetica, suono c., suono la cui articolazione comporta un restringimento o un’occlusione del condotto vocale; rientrano in questo tipo di suoni tutte le consonanti; vocale c., vocale nella [...] in quanto è aperto il complementare, formato dai punti esterni del cerchio stesso. La nozione di insieme c. in uno spazio topologico si può, modernamente, introdurre per via assiomatica, analogamente a quanto si fa per gli insiemi aperti (➔ aperto). ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] Carnap, Sintassi logica del linguaggio (trad. it., a cura di A. Pasquinelli), Milano 1961; E. Agazzi, Introduzione ai problemi dell'assiomatica, ivi 1961; E. W. Beth, I fondamenti logici della matematica (trad. it., a cura di E. Casari), ivi 1963; E ...
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rivoluzione
rivoluzióne [Der. del lat. revolutio -onis "atto ed effetto del rivolgersi", dal part. pass. revolutus di revolvere, comp. di re- "di nuovo" e volvere "volgere"] [LSF] (a) Propr., giro completo [...] con una medesima stella, e periodo di r. anomalistico, il tempo per tornare in un medesimo punto dell'orbita. ◆ [FAF] R. assiomatica: v. epistemologia: II 435 a. ◆ [STF] [FAF] R. scientifica: v. epistemologia: II 434 b. ◆ [GFS] Moto di r. della Terra ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] combustibile: v. celle a combustibile: I 547 e. ◆ [FAF] Modello s.: il modello più intuitivo e più regolare di una teoria assiomatica; per es., una teoria dei numeri interi ammette vari modelli, tra i quali il modello s. è quello dei numeri naturali ...
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complessita
complessità [Der. di complesso] [FAF] (a) L'essere complesso, il fatto di costituire un sistema di più parti o elementi interdipendenti in relazione funzionale fra di loro; (b) specific., [...] : v. entropia e informazione: II 427 c. ◆ [MCS] C. temporale e spaziale del moto: v. entropia e informazione: II 430 c. ◆ [INF] Classe di c.: v. complessità di calcolo: I 663 e. ◆ [INF] Teoria assiomatica della c.: v. complessità di calcolo: I 663 e. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] di simboli basilari, e per ciascuna formula φ se σ è o no una dimostrazione di φ. Una volta che una teoria assiomatica formale T è presentata in tale maniera, l'insieme delle formule dimostrabili di T è determinato come quello dei risultati finali di ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] su quella medesima nozione, cui già in linea storica si attribuiva codesto nome. Così, in particolare, si è assiomaticamente precisato il concetto - fondamentale per uno studio non più locale, bensì "in grande" - di gruppo topologico, come varietà ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] dimostrò che l’assioma di s. (come l’ipotesi del continuo) è compatibile con i rimanenti assiomi delle correnti teorie assiomatiche degli insiemi. Nel 1922 A.A. Fraenkel aveva dimostrato che, sotto certe condizioni, l’assioma di s. è indipendente dai ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] in questo articolo è la derivazione e la formulazione di vari modelli piuttosto che il puro uso di metodi assiomatici, qual è riflesso negli enunciati espliciti e precisi delle teorie generali. L'esempio della misura, presentato nel § 4a, illustra ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] fa parte della tradizione logica del XX sec., come si desume ‒ per fare due soli esempi ‒ dalla teoria assiomatica degli insiemi di Ernst Zermelo (1908) e dalla logica induttiva di Rudolf Carnap (1950). Tali assiomatizzazioni avevano però per ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, però, il termine è sempre...
assiomatico
assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità a.; principî assiomatici. In logica matematica, trattazione a. (di una data questione),...