Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] bronzo e di argilla cotta. In Grecia, l'uso del bronzo per tali scopi, conosciuto già nell'architettura micenea ed assira, ci è attestato solo da qualche sopravvivenza di ornamentazione bronzea e dalle notizie sul tempio di Atena Chalkìoikos a Sparta ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ) è il materiale scrittorio di gran lunga il più diffuso in Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle scuole in cui si insegnava la scrittura e in cui venivano ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] due stagioni storiche di grande potenza politica e militare. Della seconda, il c.d. periodo neobabilonese, compreso tra l'occupazione assira e la fine del sec. 6° a.C., quando Babilonia cadde in mano ai Persiani, è pervenuta maggiore quantità di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Con il loro aiuto la data della battaglia di Qarqar tra il re Acab di Israele e i suoi alleati siriani e il re assiro Salmanassar III è stata fissata all'853 a. C., prima data esatta di un avvenimento biblico. Egualmente si sono ottenute le date per ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] del VII sec. a. C.) ci troviamo di fronte a s. di iconografia tipicamente orientale (nella maggior parte dei casi assira) sia per le acconciature che per le ampie ali stilizzate, nelle rimanenti produzioni c'è una rielaborazione dei motivi orientali ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] la classe è quello della fila di melegrane, variamente intrecciate e alternate a volte a boccioli di loto, motivo di origine assira che trovò in Sparta il maggior centro greco di diffusione, e che di qui passò ad altre ceramiche come quelle di ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] , l'ideogramma del dio.
Bibl.: A. Deimel, Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 104-106; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1929, pp. 280-85; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et de l'Assyrie, Parigi 1949, pp. 115-19 ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ha nell'età tarda della dinastia saitica (663-525 a. C.). Il r. di questo periodo, un'età posta tra l'invasione assira di Assurbanipal e quella persiana di Cambise, ha perduto quasi del tutto i valori della tradizione egiziana. Il suo verismo è tutto ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] sul Tigri dà una ricetta mesopotanica per il processo (Gadd-Thompson, Moore). Gli esemplari che ci restano, di epoca assira e neobabilonese, mostrano che questa primitiva invetriatura piombifera non aderiva bene alla sua base ceramica e solo in tarda ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] circa 25 cm di lato, di tessuto di porpora e oro ed andava posto sopra l'ēfōd; esso era decorato, come il p. assiro ora ricordato, con file di pietre preziose, il cui numero era fissato a dodici per recare incisi i nomi delle dodici tribù di Israele ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.