HINCKS, Edward
Giuseppe Furlani
Orientalista irlandese, pioniere del deciframento delle iscrizioni in caratteri cuneiformi in lingua persiana, elamica e babilonese. Nacque nel 1792 a Cork in Irlanda, [...] per le consonanti sono in realtà segni di sillabe diverse, pur avendo la stessa consonante.
Bibl.: Fr. Hommel, Storia di Babilonia e Assiria, trad. it., Milano 1895; pp. 114-122; Ch. Fossey, Manuel d'assyriol., I, Parigi 1904, pp. 137-140 e 183-189 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] uno Stato indipendente e potente sotto Rasin. Dopo alterne vicende e lotte contro i re d’Assiria, D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C.) si ellenizzò ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] tutti aperti, la cui copertura era sostenuta da colonne.
Nella Persia antica, l'abitazione subì certamente qualche influsso da parte dall'Assiria e a quanto oggi si ritiene per i dati venuti alla luce negli scavi effettuati in questi ultimi tempi nel ...
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NEFTALI (ebraico Naphtālī; i Settanta Νεϕϑαλ [ε]ί[μ]; la Volgata Nephtali)
Giuseppe Ricciotti
Nome del sesto figlio di Giacobbe (v.) e della tribù israelita che discese da lui. Del personaggio si sa [...] settentrionali sia dei re di Damasco, in lotta con quel regno lungo il sec. IX a. C., sia da quelli assiri in seguito, essendo sulla strada per cui ordinariamente si entrava in Palestina dal Settentrione.
Dopo la caduta di Samaria, il territorio ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] dell'età più antica. Abbiamo così esempî di profetesse e di agitatrici politiche; perfino, dai più antichi documenti dell'età assira sino a Zenobia di Palmira, di regine che tennero personalmente il governo.
L'islamismo, se per un verso migliora la ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] vi sono bibliofili: l'antichità greca e romana ne ha conosciuti; ed è verosimile che ve ne fossero in Egitto e in Assiria. Il lusso di certi manoscritti dell'alto Medioevo risponde senza dubbio, in generale, a considerazioni pie; ma la loro stessa ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] I, 20, 12. I Tartessî ottennero solo momentanea libertà durante le lotte di Tiro con Salmanassar V e Sargon II d'Assiria. Dopo questo periodo nel quale, se si accettano i dati della tradizione, può datarsi la fondazione di Nora in Sardegna per opera ...
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NEMBROD o Nembrot, Nembrotto (ebraico Nimrod, Volgata Nemrod)
Alberto Vaccari
Eroe dei primi tempi dopo il diluvio, secondo la Bibbia (Genesi X, 8-10) e ricordato dall'Alighieri in ognuna delle tre cantiche [...] e Accad", usitatissimo in quella letteratura. Ciò che segue (v. 11): "Da questo paese uscì Assur e costruì Ninive" ecc., nell'Assiria propriamente detta, non è certo che sia da riferire a N., poiché il vocabolo Assur può essere tanto nome di luogo e ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] i fanti, con spada e mazze globulari, indossano un gonnellino (v. vol. IV, figg. 1275-1291). Assurnasirpal II è stato il primo re assiro a farsi ritrarre in scene di caccia. In un rilievo da Nimrud, in cui è su un cocchio, appaiono armi di ogni tipo ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] con catenelle, cui è affine quello egiziano di Ramesse II (1279-1213). In Egitto sono ornamento maschile, come anche in Assiria, dove compare il tipo a navicella o a baccello semilunato. Nell’ambiente fenicio si hanno tipi a cestello, a croce; in ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.