(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu fondato da Tiglatpileser I (1112-1074), che spinse la sua conquista fino al Mediterraneo a O e al Mar Nero a N ...
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Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] i regni aramei e neoittiti di Siria e di Anatolia, dove entrò in contatto con il re frigio Mida. Sull’altopiano iranico esercitò il controllo su un vasto territorio dalla Mannea a Ellipi, e si spinse nella ...
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Re dell'Assiria (1243-07 circa a. C.). Vinse la Babilonia e, catturatone il re Kashtiliash, lo condusse prigioniero in Assiria. Dopo una rivolta dei Babilonesi, da lui schiacciata, portò la statua del [...] dio Marduk nel suo paese. Durante una nuova ribellione, cadde per mano di un figlio ...
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Re di Assiria del quale favoleggiarono i Greci, e che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal (v.), com'è dimostrato anche dalla somiglianza del nome. La leggenda di S. è riferita da numerosi [...] scrittori greci; secondo Diodoro, egli sarebbe stato l'ultimo di una serie di trenta re dell'Assiria, il più effeminato fra tutti, il quale sarebbe vissuto come una donna, dedito ai piaceri della gola e alla lussuria; dopo essere riuscito a vincere ...
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Regina d'Assiria (sec. 9º-8º a. C.), madre del re Adadnirāri III, reggente dello stato durante la minore età di suo figlio; di lei si è conservata, su una stele, un'immagine con la faccia di profilo. Forse [...] i Greci trasformarono la sua figura in quella della regina leggendaria Semiramide ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
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Re dell'Assiria (668-629 a. C.), figlio di Asarhaddon; noto ai Greci sotto il nome di Sardanapalo. Ultimo grande sovrano assiro; con A. il regno assiro esprime la massima floridezza culturale con i monumenti [...] della biblioteca reale. In politica estera si manifestano i primi sintomi, non più reversibili, della fine dell'impero assiro, quali la perdita dell'Egitto, l'incapacità di dare una soluzione definitiva al problema di Babilonia e delle tribù ...
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Nome di due re di Assiria. Il primo regnò dal 1363 al 1328 a. C. e portò per la prima volta a grande potenza l'Assiria, sottraendola al vassallaggio dei Mitanni. Il secondo (612-610) fu invece l'ultimo [...] sovrano assiro: riconosciuto re dopo la caduta di Ninive a opera dei Caldei e dei Medi difese contro questi, con qualche aiuto egiziano, i resti dell'impero a Ḥarrān, ma dovette soccombere a una coalizione di Medi, Babilonesi e Sciti e ritirarsi ...
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ri Nome portato da alcuni re dell'Assiria. Il più noto è A. I (1305-1274 circa a. C.), che combattè contro la Babilonia e nelle regioni settentrionali e orientali dell'Assiria, e ben sette volte guerreggiò [...] ), sottomettendolo al suo dominio. A. III (809-782 a. C.) regnò per tre anni sotto la tutela di sua madre Sammurāmat (Semiramide) e combatté con successo su tutti i confini dell'Assiria e contro la Babilonia di cui vinse e fece prigioniero il re. ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.