Cuoghi, Roberto. – Artista multimediale italiano (n. Modena 1973). Tra i più interessanti esponenti della ricerca artistica italiana contemporanea, provocatorio manipolatore di mezzi espressivi eterogenei [...] dei Pazuzu (2008) – incarnano le inquietudini della modernità, talora trascolorate attraverso antiche simbologie quali quelle dell’impero assiro. Presente a manifestazioni quali Manifesta 4 a Francoforte sul Reno (2002) e alla Triennale di Torino al ...
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Erudito (Verona 1662 - Roma 1729). Studiò teologia, anatomia, botanica, matematica, fisica, astronomia, nel 1689 si trasferì a Roma dove studiò le lingue ebraica, greca e francese, l'archeologia e la storia. [...] -04). Tra i suoi scritti, che abbracciano i campi più varî, si ricorda soprattutto la Istoria universale provata con monumenti e figurata con simboli degli antichi (Roma 1697) che il B. riuscì a svolgere soltanto fino alla caduta dell'impero assiro. ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] si riversa su quella della metrica ebraica (v. metrica, XXIII, p. 102). Inoltre, i confronti con la letteratura babilonese-assira hanno messo in rilievo la stretta dipendenza dello stile e della forma dei salmi ebraici dai babilonesi (v. babilonia e ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] a partire dall'VIII sec. a. C. Così si era portati a collocare l'arte S. antica in parallelo con l'arte assiro-babilonese e a mettere in rilievo i motivi che potevano avvicinarla a quest'ultima: stambecchi impennati, albero della vita, che si trova ...
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Cipro
Isola del Mediterraneo orient., a S della costa turca, a O di quella siriana. Repubblica presidenziale con capitale Nicosia, dal 1983 divisa in due parti con l’insediamento nella parte settentrionale [...] dopo fu travolto, come il regno ittita, dalle incursioni dei «popoli del mare». Successivamente C. fu governata da sovrani vassalli dell’assiro Sargon II e dei suoi successori (709-669). Conquistata alla metà del sec. 6° da Amasi, re d’Egitto, passò ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] a. C.). L'impero di S., che giunse sino al Mediterraneo, rappresentò il primo successo politico dei Semiti in Mesopotamia. 2. S. I, figlio di Ikunum, regnò in Assiria verso l'inizio del 18º sec. a. C. e fu l'ultimo grande sovrano dell'antico Impero ...
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TELL a r-RĪMA (v. s 1970, p. 801)
F. Baffi Guardata
Il sito, identificato con l'antica città di Qaṭṭara, nella zona compresa tra l'alto Tigri e il Khābūr, ha attualmente l'aspetto di un poligono irregolare [...] dal XIX sec. a.C. e, più o meno senza interruzione, fino all'VIII sec. a.C. Durante il regno del re assiro Šamši-Adad I venne costruito il maggiore dei suoi templi, che avrebbe avuto tre successive fasi di utilizzazione; la più antica è appunto ...
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Taharqa
Re di Kush e faraone della XXV dinastia egiziana (regno 690-664 a.C.). Il suo regno fu caratterizzato da grande prosperità, ma anche dal conflitto con la potenza che dominava il Vicino Oriente [...] le quali T. aveva allacciato rapporti di alleanza e collaborazione. Nel 677 a.C. Sidone tentò di ribellarsi al dominio assiro, ma fu sconfitta e i suoi abitanti deportati. Asarhaddon si volse allora contro l’Egitto che offriva protezione alle città ...
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Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Essere supremo nelle religioni dei popoli [...] nella Mesopotamia: le divinità principali furono identificate con pianeti e costellazioni, sì che l’intero pantheon babilonese e assiro furono collocati nella volta celeste; per la tendenza alla sistematicità propria dei Babilonesi, l’a. divenne una ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] ambasciatori celesti.
Nella religione babilonese. - Le prime preformazioni della figura dell'angelo s'incontrano nella religione astrale degli Assiro-Babilonesi. In generale ogni nume, capo di una famiglia o di un gruppo di dei, aveva i suoi araldi ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.