OSEA (ebraico Hōsha‛a; i Settanta ‛Ωσηέ; la Volgata Osee)
Giuseppe ROSSI-DORIA
Nome, oltreché di varî personaggi biblici di minore importanza, del profeta autore del libro che occupa il primo posto nella [...] e minacce di castighi proporzionati alle colpe (VI-IX); si annunzia la catastrofe di Samaria (X) e la soggezione all'Assiria (XI); si ricordano i passati benefici ricevuti dal popolo, la sua ingratitudine, le pene imminenti (XII-XIII), per finire con ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] -‛amārnah) il nome ricorre nella forma (alu) Dumashqa e vi si legge che la città è situata nel paese di Ubi. In assiro il nome ha due forme che non sembrano però rispecchiare una vera differenza nella pronuncia: Dimashqi, che è la forma più comune, e ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] , 12 segg., ov'è nominato il re Ioram (circa 850-843).
I tempi erano avversi al monoteismo iahvistico. Nell'876 un esercito assiro si era spinto per la prima volta fin nella Palestina e aveva imposto un tributo a Israele; anche una guerra che questi ...
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Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] Turchia in seguito allo scioglimento dell’Impero ottomano. Degli accordi successivi disciplinarono lo status dei rifugiati assiri, assiro-caldei e turchi. L’elemento comune alle definizioni contenute in questi strumenti era la dimensione territoriale ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] i soggetti sia per lo stile delle immagini. Essi testimoniano che l'arte scitica cominciò a formarsi alla periferia del regno assiro fra le tribù dell'Iran, tra le quali, a quel tempo, si trovavano anche gli Sciti che avevano invaso la Transcaucasia ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] fin dal periodo preistorico, ebbero la loro massima fioritura nel periodo cassita (XVI-XII secolo a. C.) e in quello neo-assiro (XII-VII sec. a. C.). Erano spesso delle semplici pietre, caratteristiche per la forma o per il colore, alle quali erano ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] che nel II millennio a. C. vengono meno) e la sua diffusione, nella seconda metà del II millennio e nel periodo assiro, nell'alta Mesopotamia, rendono possibile l'ipotesi che si tratti di un motivo di origine occidentale (siriana), e che pertanto la ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] a sé, al centro della città, cinto di mura di difesa (p. sumerico di Kish), con ambienti disposti intorno a grandi cortili (p. assiro di Ninive; p. di Sargon a Khorsābād), e in genere si elevavano su alte terrazze.
In Persia i p. reali di Dario e di ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] di quello sessagesimale in uso nella Mesopotamia. Per quanto concerne la religione, il dio principale delle colonie era il dio nazionale assiro Assur, che al suo lato aveva una moglie, Istar. Egli era il dio supremo dei coloni e il suo emblema per ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] non coniato (verghe d'oro, o masse informi d'argento e di rame).
Diritti orientali e diritto greco. - Nel mondo assiro-babilonese, di di cui possediamo numerosi documenti a partire dal III millennio a. C., l'idea dominante è quella della vendita che ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.