È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] fumo, ecc.).
La funzione di esorcista ha assunto in talune religioni un rilievo particolare: cosi presso gli Assiro-Babilonesi (v. babilonia e assiria, V, p 755).
In India certe forme di epilessia, considerate come possessione dell'individuo da parte ...
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PURIM, Festa dei
Giuseppe Ricciotti
È la festa giudaica, originata, secondo la narrazione del libro di Ester, dal pericolo corso dai Giudei in Persia, allorché Aman decretò il loro sterminio fissandone [...] cerimonia babilonese del pūrū, in cui si sceglievano a sorte i personaggi eponimi di un dato anno; altri dall'assiro puḥru "assemblea", "adunanza"; altri lo mette in relazione col greco ϕρουραί, ecc.
Non meno problematico è il significato primitivo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Sardi combattendo contro i Cimmeri guidati da Ligdami (nel 652 a.C. secondo le cronache greche, nel 644 a.C. per le fonti assire).
I successori di Gige, Ardys (644-624 a.C.), Sadiatte (624-612 a.C.) e Aliatte (612-560 a.C.), proseguirono la politica ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] una tendenza nel tempo ad aumentare il numero dei raggi delle ruote: il c. del cilindro di Dario ne ha otto, secondo la regola assira; il c. aureo del tesoro ne ha nove; quello del museo di Napoli ne ha dieci o dodici e ancora dodici raggi si contano ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] circa 25 cm di lato, di tessuto di porpora e oro ed andava posto sopra l'ēfōd; esso era decorato, come il p. assiro ora ricordato, con file di pietre preziose, il cui numero era fissato a dodici per recare incisi i nomi delle dodici tribù di Israele ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] al suo dio, Amon.
Anche in tali condizioni T. rimase una delle maggiori città dell'Oriente antico, e perfino il sacco assiro di Assurbanipal non ne compromise definitivamente la vitalità, anche se la spogliò di molti dei suoi tesori. Fu in epoca ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] ; alcuni di questi, dell'età del re Bar-Rakib, vassallo di Tiglatpileser III, mostrano un'evidente imitazione dei modelli assiri. Da ricordare anche alcune stele funerarie, che con quelle di Maras sono le sole restituite dall'Asia Anteriore.
Bibl ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , come troviamo mū'aba e mā'aba per mō'ab; similmente nel medio babilonese āna "Eliopoli" la ā sta solo per ō, cfr. assiro (sec. VIII-VII a. C.) ūnu, greco ōn, copto ōn. Mancano dati per stabilire quando siano avvenute nell'egiziano le variazioni dei ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] diaframma, al disopra dello stomaco e dell'intestino (v. digerente, apparato).
Sin dalle epoche più remote della storia assiro-babilonese, il fegato fu considerato come la parte più importante delle interiora delle vittime sacrificate, dal punto di ...
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OANNES
Giuseppe Furlani
. Lo scrittore babilonese-greco del periodo ellenistico Beroso (v.) narra d'un mostro, mezzo uomo e mezzo pesce, dal nome 'Ωάννης, abitante delle onde del Golfo Persico, che [...] di Oannes non combina affatto col dio Ea, quanto anche perché le raffigurazioni di Ea nelle opere d'arte babilonesi e assire sono del tutto diverse dalla figura di Oannes come è descritta da Beroso.
Narra dunque lo scrittore ellenistico che Ea mandò ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.