LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] 'øuvre de la peinture égyptienne, Parigi 1954, tav. ii. (Per ulteriori esempî di l. egiziani vedi le opere citate). Rilievo assiro con il banchetto di Assurbanipal: H. Frankfort, Art a. Archit. Anc. Orient, Harmondsworth 1954, tav. 114. L. di Tell el ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] una doppia voluta, secondo uno schema molto simile a quello del c. greco di Neandria (VI sec. a. C.). Un rilievo assiro, proveniente da Kuyungik (Ninive) e datato al tempo del re Assurbanipal (668-626 a. C.), presenta una scena paesaggistica dominata ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] sue caratteristiche giungevano alla cultura medievale dall'Antichità, cui erano pervenute attraverso la tradizione orientale di area assiro-babilonese. Bisogna infatti precisare che, soprattutto in età neobabilonese (616-538 a.C.) e achemenide (558 ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] Agrippina, in cui impersonò l’aitante Britannicus, I Maccabei, epico racconto biblico in cui ebbe il ruolo dell’eroe assiro Giuda Maccabeo, una prima edizione di gran successo critico e di pubblico de La Gerusalemme liberata, dove fu un combattivo ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] dello strato di sabbia accumulatosi al di sopra di essa. È inoltre dubbia l'ubicazione della città continentale (la Ushu delle fonti assire, Παλαίτυρος -ο ἡ πάλαια Τύρος- e Tyrus Vetus nelle fonti greche e latine) che E. Renan collocava sul sito dell ...
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OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] liceale a Chiavari, Catanzaro, Reggio Emilia e Modena; conseguì nel frattempo (1893) a Genova la libera docenza in storia assiro-babilonese, intervallando le sue peregrinazioni tra i licei del Regno con un corso (1894-95) sulla storia e la civiltà ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] ceramica locale è in declino non solo per la concorrenza straniera, ma anche per le lotte che seguirono la caduta dell'impero assiro e nelle quali anche la Cilicia fu coinvolta. Nell'età persiana (V-IV sec.) si ha di nuovo un periodo di prosperità ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] la merlatura delle sette muraglie fosse non in pietra come il resto della costruzione, ma in mattoni verniciati secondo l'uso assiro. Secondo Erodoto il muro esterno aveva lo sviluppo delle mura di Atene.
I successori di Deioce ebbero sede in E. e ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] il pittore anticipa lo stile corinzio. Una seconda anticipazione si nota nei suoi leoni, i quali risentono già l'influsso assiro che sarà usuale a partire dal periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. Anche la sua predilezione per ...
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MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] solo Cronista (II Cron., XXXIII, 11 segg.) dà la notizia che, a un certo punto, M. fu portato dagli Assiri prigioniero in Babilonia, ma liberato più tardi e ritornato a Gerusalemme passò alla corrente profetico-jahvistica, favorendola zelantemente e ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.