Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] , prende appunto il nome dalla capitale. L’accadico costituisce il dialetto di base sul quale si innesteranno il babilonese e l’assiro nel II e I millennio a.C., parenti lontani dell’arabo e dell’ebraico. La presenza di genti di ceppo semitico ...
Leggi Tutto
iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] Testamento. Giuditta è un'eroina della Bibbia che, per liberare la sua città dall'invasore, decapita il generale assiro Oloferne, aiutata da una schiava.
Riconoscere i personaggi
Oltre a dipinti che raccontano scene narrative, troviamo molte opere ...
Leggi Tutto
SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] foce del Sele (v.), dove il contenuto drammatico è reso con molta efficacia: un piccolo demone mostruoso, ispirato ad un tipo tardo-assiro, afferra alle spalle S., che col macigno è presso il culmine del pendio, e lo obbliga a lasciare la presa. Su ...
Leggi Tutto
Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (v. vol. vil, p. 256 e s 1970, p. 586, s.v. Palestina)
P. Ciafardoni
Negli anni '70 è ripresa l'indagine archeologica sul sito della biblica S., già identificata [...] altri rinvenuti nella stessa S., a Megiddo, Samaria, Tel Dothan, Teli el-Far'a e riconosciuti come tipici del periodo assiro. Gli altri oggetti, incensieri, lampade e ciotole di bronzo, giare e lèkythoi attiche, sono così vari e dimostrano una tale ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Dieci del Sud" furono probabilmente cortigiani e uomini di governo; più precisi e distinti uffici di corte ci appaiono nell'impero assiro, ove accanto al primo ministro vediamo il grande fornaio, il grande coppiere, il comandante di palazzo e il gran ...
Leggi Tutto
SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] und Mond im primitiven Mythus, Tubinga 1925; H. Bottger, Der Sonnenkultus der Indogermanen, Breslavia 1890; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 162-169 e 186-191; id., La frusta di Alad, in Rendiconti dei Lincei, s. 6 ...
Leggi Tutto
E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] per la distribuzione delle imposte e delle prestazioni. I sistemi amministrativi babilonesi furono adottati poi dall'Assiria e un registro censuario assiro è giunto sino a noi.
Come si arrivasse all'istituzione del censimento vediamo bene per gli ...
Leggi Tutto
VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] il medico degli animali facesse parte di quei sanitarî non compresi nella casta sacerdotale. È certo comunque che presso Assiri e Babilonesi la veterinaria era coltivata, e con particolare riguardo all'igiene zootecnica. Si sa infatti che gli animali ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] 'aveva preceduto la peste (IV, 10) che possiamo identificare con una o ambedue le epidemie, registrate dal canone degli Eponimi (assiro) agli anni 765 e 759 a. C. Il modesto profeta sapeva dagli avvenimenti della storia e dai fenomeni della natura da ...
Leggi Tutto
POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] al tempo della supremazia di Tebe, Marduk in Mesopotamia all'epoca dell'impero di Babilonia, Aššur durante il predominio assiro), sia per ragioni inerenti alla natura stessa di una data divinità.
Infatti si può constatare che nella maggior parte ...
Leggi Tutto
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.