Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] vece uno schiavo che si trovava in prigione. Dopo breve tempo il re d'Egitto manda a proporre al re d'Assiria una difficile impresa, quella di fabbricare un castello sospeso nell'aria, offrendogli tributo se la sappia compiere, esigendolo da lui, se ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] e l'ippodromo. Furono inoltre trovati i vestigi del periodo corrispondente all'occupazione dei Persiani, dei Neobabilonesi, degli Sciti, degli Assiri, degli Israeliti, dei Filistei e degli Egiziani fino al tempo di Ramsete III (1224-300 a. C.). È al ...
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Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] tornò a individuare un peccatore in chi soffre di una malattia che si manifesta nel corpo; tuttavia, mentre per gli assiri il malato era innanzitutto un peccatore, per Galeno il peccatore era prima di tutto un malato. L’avvento del cristianesimo ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] , per es., che le prime grandi civiltà fiorite nell'ambito della cosiddetta Mezzaluna Fertile (l'egizia, l'assiro-babilonese, la fenicia) seguono un criterio sostanzialmente basato sulla massima leggibilità e sul valore simbolico dei vari distretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] o una combinazione tra questi.
La scrittura a Creta
Nel corso del II millennio sorgono forme nuove di scrittura ai margini dei paesi assiro-babilonesi e nel bacino del Mediterraneo. A Creta tra il 2000 e il 1200 a.C. si susseguono tre tipi di ...
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Vedi TELL KHUERA dell'anno: 1973 - 1997
TELL KHUERA (v. S 1970, p. 800)
S. Mazzoni
Uno dei maggiori insediamenti (c.a 100 ha) tra l'alto Khābūr e il Balīkh; la regione è ricca di siti antichi (Kranzhügel), [...] , con sette dee rappresentate frontalmente con in braccio bambini e animali. Una grande residenza viene costruita in epoca medio-assira; ne provengono quaranta tavolette, alcune databili al regno di Tukulti-Ninurta I (1244-1208 a.C.); alcune lettere ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] , un aerofono, e del pianoforte, un cordofono.
Storia degli s. musicali
Già tra gli Egizi, i Cinesi, gli Indiani, gli Assiro-Babilonesi, gli Ebrei erano in uso s. di vario tipo: arpe, liuti, cetre, flauti (diritti e traversi), oboi, cornamuse, corni ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] naba'a, ebraico si trova in altre lingue semitiche: in arabo, alla II forma, significa "addurre" (specialmente una notizia); in assiro si ha nabū, "annunziare", "nominare", da cui proviene il nome di Nabū, il dio "oratore" che bandisce l'"oracolo ...
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PETTINATURA (dal lat. pecto "pettino"; fr. coiffure; sp. peinadura; ted. Haartracht; ingl. hair dressing)
George MONTANDON
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Lo studio della pettinatura può essere diviso [...] 'ondulazione regolare, oltre ai riccioli artificiosamente paralleli sotto i frontali di nastro.
Fenici. - Dagli Egizî e dagli Assiri sembra che i Fenici prendessero ispirazione per le loro pettinature: gli uomini portavano i capelli lunghi arricciati ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] soltanto una minoranza aristocratica. È notevole, da parte del R. che non riconobbe il carattere semitico delle iscrizioni assiro-babilonesi, l'intuizione del substrato non semitico della popolazione della Babilonia; ma, infinitamente di più, che si ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.