Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] non è punto prova che l'un popolo abbia trasmesso all'altro l'uso della birra, sebbene anche per la civiltà babilonese e assira la fabbricazione e l'uso della birra sia largamente attestato.
Dopo l'acqua del Nilo, specie per il ceto medio, la birra ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] fenicie anche nel sec. VII (notevole la distruzione di Sidone e la deportazione dei suoi abitanti nel 675), finché al dominio assiro si sostituì quello neobabilonese e nella grande lotta tra il faraone Hofra (Apries) e Nabucodonosor II (di cui, com'è ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] la storia d'Israele nelle sue relazioni con i diversi popoli, si è messa l'Apocalittica in dipendenza dai miti assiro-babilonesi (specialmente H. Gunkel, Schöpfung und Chaos, 2ª ediz., Gottinga 1921; A. Jeremias, Das alte Testament im Lichte des ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] , e in altri documenti antichi, è figurato anche il bufalo domestico, il quale più tardi, presso gli Assiri, scomparve. Gli Assiri furono un popolo razziatore di bestiame, che, come tale, introdusse nel suo territorio anche la pecora. Un bassorilievo ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] , con nomi diversi, che però adombravano tutti il concetto di consacrazione (nugig o mugig in sumerico, qadishtu o zērmasītu in assiro, e qedeshah in ebraico e in fenicio, ἱεροδούλη in greco); e l'opera di carne, da esse assiduamente compiuta, era ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] ). In particolare è stato caratteristico nella remota antichità delle costruzioni della Mesopotamia nel periodo caldaico e in quello assiro.
L'uso di costruire le pareti con materiale laterizio cotto in fornace comincia presso i Romani soltanto nell ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ad alcun autore e, nei secoli successivi della civiltà assiro-babilonese, alcune di esse sopravvissero in versione bilingue, con pensare in atto in quel periodo. Sappiamo che i re assiri del VII sec., erano a volte tormentati da paure superstiziose; ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ultimi giorni di vita, illudendosi che il «carum caput» Giovanni XXIII, venuto nel 1958 a sostituire il «bassorilevo assiro» di Pio XII, salvi la sua principesca fabbrica di cultura nel non esaltante panorama romano del primo dopoguerra33.
Milano ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ) è il materiale scrittorio di gran lunga il più diffuso in Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle scuole in cui si insegnava la scrittura e in cui venivano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] epoca in cui nulla di simile si è conservato nei paesi di origine di questi popoli. Appena sulle vesti dei re assiri, Assurnasirpal ed Assurbanipal (rilievi da Ninive e Nimrud) si notano motivi simili, quali rosette e quadrati cui in seguito altri se ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.