Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Raffaele (Tb. 3, 25). Questo, però, non significa che la credenza negli a. sia il frutto del rapporto con la cultura assiro-babilonese. Non per nulla l'appellativo di 'figlio di Dio' (bene ha-elohim), riferito agli a., compare nei testi biblici più ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] , di forma e dimensioni variabili ogni anno; di seta quello invernale, di penne l’estivo. In uso anche presso gli Egizi, gli Assiro-Babilonesi e i Persiani, il v. passò in Grecia nel 5° sec. a.C. divenendo di uso comune. Come attributo di Afrodite ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] dea Kubaba seduta dinanzi ad una divinità maschile e tre rilievi sopra un blocco di pietra, essi pure sotto l'azione dell'arte assira. La libazione di un re è ritratta in un blocco di pietra di Isbekcir presso Malatya.
L'arte di Maraş (v.; l'antica ...
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KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] III (circa 1468); nel XIV sec. entrò a far parte dell'impero hittita, al quale fu tolta temporaneamente da Saimanassar I di Assiria (1273-1244). K. ottenne l'indipendenza quando, all'inizio del XII sec. a. C., l'impero hittita fu distrutto dai Popoli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] città bassa di Ur dell'età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età neoassira nei grandi centri urbani dell'impero, sia ad Assur sia ...
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Vedi MALATYA dell'anno: 1961 - 1995
MALATYA (Μελιτηνή)
P. Matthiae
Città della Turchia nei cui pressi, non lontano dalla riva destra dell'alto Eufrate, sorge la collina di Arslantepe, formata dalle rovine [...] dinasti locali, è invasa da Sardur III di Urartu; la protezione urartea non riesce però a salvare la città dalla risorgente potenza assira. Sulumeli di M. è sconfitto con i confederati e, poco più tardi, Sargon Il investe la città, ne deporta il re ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] i soggetti sia per lo stile delle immagini. Essi testimoniano che l'arte scitica cominciò a formarsi alla periferia del regno assiro fra le tribù dell'Iran, tra le quali, a quel tempo, si trovavano anche gli Sciti che avevano invaso la Transcaucasia ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] fin dal periodo preistorico, ebbero la loro massima fioritura nel periodo cassita (XVI-XII secolo a. C.) e in quello neo-assiro (XII-VII sec. a. C.). Erano spesso delle semplici pietre, caratteristiche per la forma o per il colore, alle quali erano ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] che nel II millennio a. C. vengono meno) e la sua diffusione, nella seconda metà del II millennio e nel periodo assiro, nell'alta Mesopotamia, rendono possibile l'ipotesi che si tratti di un motivo di origine occidentale (siriana), e che pertanto la ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] a sé, al centro della città, cinto di mura di difesa (p. sumerico di Kish), con ambienti disposti intorno a grandi cortili (p. assiro di Ninive; p. di Sargon a Khorsābād), e in genere si elevavano su alte terrazze.
In Persia i p. reali di Dario e di ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.