TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] dello strato di sabbia accumulatosi al di sopra di essa. È inoltre dubbia l'ubicazione della città continentale (la Ushu delle fonti assire, Παλαίτυρος -ο ἡ πάλαια Τύρος- e Tyrus Vetus nelle fonti greche e latine) che E. Renan collocava sul sito dell ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] ceramica locale è in declino non solo per la concorrenza straniera, ma anche per le lotte che seguirono la caduta dell'impero assiro e nelle quali anche la Cilicia fu coinvolta. Nell'età persiana (V-IV sec.) si ha di nuovo un periodo di prosperità ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] la merlatura delle sette muraglie fosse non in pietra come il resto della costruzione, ma in mattoni verniciati secondo l'uso assiro. Secondo Erodoto il muro esterno aveva lo sviluppo delle mura di Atene.
I successori di Deioce ebbero sede in E. e ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] il pittore anticipa lo stile corinzio. Una seconda anticipazione si nota nei suoi leoni, i quali risentono già l'influsso assiro che sarà usuale a partire dal periodo di transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. Anche la sua predilezione per ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] del palazzo di Salmanassar III (858-824) a Imgur-Bel (Balawāt), il re di Tiro assiste alla partenza dei tributi per il re degli Assiri (v. vol. iv, p. 1078, fig. 1275): le barche a remi che li trasportano sono certo a fasciame ma non ancora pontate ...
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TANG-I SARVAK
C. A. Pinelli
Località montuosa del Khuzistan nella Persia sud-orientale dove venivano incoronati i re dell'Elimais, vassalli dei sovrani Arsàcidi. La località era verisimilmente consacrata [...] , caratteristiche comuni sono la bidimensionalità e la ripetizione ritmica dei gesti. I cavalli sono rappresentati nell'antico galoppo assiro-achemènide, con le zampe posteriori appoggiate a terra e le anteriori in movimento.
La data, ricavabile da ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] (15°-14° sec. a.C.) che si estendeva dal golfo di Alessandretta fino alla Turchia sudorientale e giungeva addirittura fino all'Assiria. In rapporto con l'Egitto, il regno mitannico assorbì parte della cultura del paese del Nilo, tanto che dalla città ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] re Assurbanipal (668-626 a. C.) su un rilievo da Ninive, e una specie di kardiophỳlax che si vede su un fante assiro, su un altro rilievo, pure proveniente da Ninive.
Dalla Mesopotamia la c. si diffuse verso occidente, ma in maniera disuguale: è nota ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] nella pianura del Kuh-i Dasht, ritenuta da Schmidt che ne ha condotto lo scavo nel 1938, un tempio d'epoca assira (883-612 a. C.). Si deve però subito rilevare che la suppellettile in esso ritrovata (figurine, specchi, caratteristiche spille a disco ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] il Bouché-Leclercq pensa all'equivoco con un dio mesopotamico, Sarapsi, comune, quindi a Babilonia e allo stanziamento assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e riferisce altresì la singolare coincidenza del nome di Sinope con ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.