Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] tra il 9° e il 7° secolo a. C. vicino al lago Van e che ebbe grande importanza politica (Urartu è il nome assiro; il nome di Haldi o Chaldoi attribuito a questi popoli è certo erroneo); il suo studio però non ci riguarda direttamente in questa sede ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ). La civiltà cinese nasce in condizioni di relativo isolamento dal resto del continente.
15°-7° sec. a.C.: impero assiro in Mesopotamia, distrutto dai Medi. Segue l’impero neobabilonese, che ha però vita breve e viene schiacciato dai Persiani.
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] cuneiforme mesopotamico, negli anni Quaranta-Cinquanta dell'Ottocento.
Anche se la scrittura cuneiforme sopravvisse ai grandi imperi assiri e babilonesi, la fine dell'autonomia politica dei popoli di lingua accadica nel Vicino Oriente segnò l'inizio ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.