(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ), trasportò la capitale da Assur a Kalkhu. Dopo di lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu fondato da Tiglatpileser I (1112-1074), che spinse la sua conquista fino al Mediterraneo a O e al Mar Nero a N ...
Leggi Tutto
Re assiro (704-681 a. C.), figlio di Salmanassar V. Il suo regno fu caratterizzato da numerose rivolte delle popolazioni sottomesse. In occidente le città siro-palestinesi, appoggiate dall'Egitto, si coalizzarono [...] ben presto sconfitte. A sud la Babilonia cercava di sottrarsi al dominio assiro, provocando continue agitazioni; onde S. decise di porre fine all'unione personale dell'Assiria e della Babilonia (creata da Tiglatpileser III). Invasa la regione, S ...
Leggi Tutto
Principe assiro, fratello maggiore di Assurbanipal e figlio di Asarhaddon, re della Babilonia (668-648 a. C.), ma sotto l'alta sovranità del primo. Sebbene fosse in grande intimità con suo fratello, si [...] ribellò a lui: assistito da un grande numero di alleati, gli mosse guerra, sicché l'esistenza dell'impero assiro stesso fu in pericolo. S. fu vinto dopo alcuni anni di guerra e perì tra le fiamme nel palazzo reale di Babele. ...
Leggi Tutto
ī Sovrano medio-assiro (1327-1318 a. C.), inflisse presso Sugagi una grave sconfitta all'esercito cassita guidato da Kurigalzu II, ampliando i confini del proprio stato. ...
Leggi Tutto
Re dell'impero assiro dall'883 all'859 a. C.; riuscì a ricostituire l'impero nei confini che aveva avuti sotto Tiglatpileser I, giungendo fino al monte Amano e al Mediterraneo; trasportò la capitale dello [...] stato a Kalkhu (Nimrud) ...
Leggi Tutto
(gr. Γαυγάμηλα) Antico villaggio assiro, noto per la battaglia che vi si combatté (331 a.C.) tra Alessandro Magno e Dario III di Persia. Con la vittoria di G., Alessandro ottenne l’incontrastato dominio [...] anche sulle satrapie orientali dell’ormai distrutto Impero persiano ...
Leggi Tutto
Kummukh
Nome assiro della Commagene, la valle dell’alto Eufrate attorno a Samsat (Samosata). Fu regno neoittita indipendente nei secc. 9°-8° a.C., in difficile posizione tra Assiria (cui in genere era [...] sottomesso) e Urartu. Conquistato da Sargon II nel 708, divenne provincia assira; dopo il crollo dell’Assiria, Nabucodonosor lo annetté al regno babilonese. ...
Leggi Tutto
Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
Leggi Tutto
Shamshi-ilu
Militare e politico assiro (sec. 8° a.C.). Capo dell’esercito (turtanu) assiro e governatore delle province occidentali, fra l’805 e il 750 a.C., quando la monarchia centrale era indebolita. [...] S. condusse spedizioni (fino a Damasco a S-O, e contro Urartu a N-E), stipulò trattati ed eresse monumenti in suo nome, agendo come un re di fatto. Ormai vecchio, uscì di scena con l’avvento di Tiglat-pileser ...
Leggi Tutto
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.