Nabonedo
Re di Babilonia (regno 555-539 a.C.). Figlio di una sacerdotessa di Sin a Harran, in territorio già assiro. Militare, N. salì al trono con un colpo di mano e cercò di legittimarsi come vero [...] erede di Nabucodonosor e Neriglissar, e restauratore dei culti babilonesi. Tuttavia, affiancando il culto di Sin a quello di Marduk si alienò il favore del sacerdozio e della popolazione babilonese. Attratto ...
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Tell Ahmar Località della Siria, sulla riva sinistra dell’Eufrate, identificata con Til Barsip, capitale dello Stato aramaico di Bīt Adīni, assorbita nel regno assiro nel corso del 9° sec. a.C. e divenuta [...] Forte Salmanassar. Sono stati individuati resti di un centro abitato databili dall’età preistorica all’età ellenistica. Di particolare rilievo il palazzo assiro (9°-8° sec.), con ambienti affrescati. ...
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Scrittore greco (prima metà del 6º sec. d. C.), detto Illùstrios (nome di una dignità bizantina), autore di una Storia romana e universale, dal re assiro Belo alla morte di Anastasio Dicoro (518), di cui [...] abbiamo un lungo frammento sulle origini di Costantinopoli; di un'opera su Giustino e gli inizî di Giustiniano; e di un ᾿Ονοματολόγος o Nomenclatore, raccolta di notizie sugli autori antichi. Quest'opera, ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il figlio Sargon II la espugnò nel 721 a.C. Gli abitanti furono in parte ...
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Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] Ninive. Il figlio di N., Nabucodonosor, che comandava l'esercito, mosse quindi contro gli Egiziani, intervenuti in favore degli Assiri, e nel 605 inflisse loro una grave sconfitta a Carchemish. All'interno, N. compì una serie di opere di pace ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] di cui si fece nominare sovrano col nome di Pūlu dopo la morte di Nabonassar re di Babilonia, attuando così l'unione dell'Assiria e della Babilonia nella persona di un monarca, che d'altronde adottò due nomi diversi per i due stati; anche la Media fu ...
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Figlio e successore di Ioatam, re di Giuda (forse 735-715 a. C.); per tener testa alla coalizione promossa contro Giuda da Razin di Damasco e Facea di Israele (734 a. C.) ricorse all'aiuto del re assiro [...] portò alla conquista di Damasco e di Samaria, ma ridusse lo stesso regno di Giuda a tributario dell'Assiria. Nell'ambito di tale soggezione politica s'inseriscono alcune modifiche cultuali sincretiche apportate da A. al Tempio di Gerusalemme in ...
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Arpad
Antica città della Siria, presso Aleppo; nei primi secoli del 1° millennio a.C. fu capitale dello Stato aramaico di Bit Agushi. Del suo re Matti’el si hanno i patti con Ashur-nirari V (in assiro) [...] e con Bar Ga’yah (l’assiro Shamshi-ilu) nelle stele di Sefire (in aramaico). Nel 740 a.C. Matti’el fu sconfitto da Tiglat-pileser III e A. fu ridotta a provincia assira. ...
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(o Minnei) Popolazione di lingua non semitica, stanziata nelle regioni nord-occidentali della Mesopotamia, attorno al Lago di Urmia e a S di esso in età neoassira. Queste regioni, dette in ebraico Minnī [...] ), costituivano una sezione dell’Armenia storica. Contro i M. combatterono i re assiri, intenzionati ad arginare le loro scorrerie; dopo ripetute lotte, Assurbanipal (668-626 a.C.) riuscì ad annettersi una parte del loro territorio; i M. divennero ...
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Sinai
Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati. Sono state proposte varie etimologie del nome: taluni lo [...] pongono in relazione con quello del dio babilonese e assiro Sin, il quale vi sarebbe stato venerato, altri con la parola ebraica seneh «roveto». Secondo il racconto biblico, la Penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli ebrei usciti dall’ ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.