Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di personaggi noti nelle rappresentazioni artistiche. Giuditta, una delle nove eroine, è protagonista della decapitazione del generale assiro Oloferne, iconografia di grande fortuna nel sec. 17° anche se Giuditta, come simbolo di virtù, è raffigurata ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ancora oggi. L’I. è musicalmente conosciuto soprattutto per uno strumento chiamato ‛ūd (liuto) e per il rabāb (simile a un violino); i più noti musicisti che utilizzano questi strumenti sono rispettivamente Ahmad Mukhtār e l’assiro Munīr Bashīr. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ) è il materiale scrittorio di gran lunga il più diffuso in Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle scuole in cui si insegnava la scrittura e in cui venivano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] epoca in cui nulla di simile si è conservato nei paesi di origine di questi popoli. Appena sulle vesti dei re assiri, Assurnasirpal ed Assurbanipal (rilievi da Ninive e Nimrud) si notano motivi simili, quali rosette e quadrati cui in seguito altri se ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] un rapporto diverso, rispetto al p., di quello che si trovava già prima nell'arte egiziana o assai più tardi in quella assira: di nuovo, vi è soltanto una maggiore libertà spaziale ed è da notarsi questa perché un tempo negata all'arte classica, essa ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] o di un luogo sacro, quantunque dette generalmente di stile persepolitano, accentuerebbero secondo taluni una più precisa derivazione assiro-babilonese. Si compone il capitello di un elemento campaniforme a petali di loto e di un plinto circolare ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] grazie a doni di J. P. Morgan e di J. D. Rockefeller Jr., nel 1917 e nel 1930, di un certo numero di rilievi assiri in pietra, di alcuni gioielli d'oro parthici e sarmatici e di un bacino di pietra sumerico. A questi si aggiunge il gruppo delle ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ed una torre, poggiata su un poderoso zoccolo e decorata esternamente da pseudo-feritoie, a somiglianza delle costruzioni assiro-babilonesi ed egiziane; uno degli ambienti della torre era utilizzato a dispensa e vi furono trovati resti di farinacei ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] monumentale indusse l’architetto Armanni a sovrapporre a un classicismo enfatico citazioni che si volevano di ascendenza assiro-babilonese, funzionali a qualificare l’edificio50. L’Unità era così alla base dell’inserimento nelle città italiane ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] struttura. Una contrapposizione analoga si realizza fra i capitelli raffiguranti il re Davide con i suoi musici e il re assiro Nabucodonosor prostrato e umiliato. Ancor più difficile di quanto non sia per i capitellil del chiostro di Moissac è ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.