Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] italiane, e nel 1926 il congresso nazionale della FUCI, aperto a Macerata il 27 agosto e subito trasferito ad Assisi, fu turbato da violente provocazioni; benché poi fossero stati avviati colloqui per la soluzione della "questione romana", che si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San Miniato, il giurista Lelio Torelli da Fano, Agnolo Marzi Medici, vescovo di Assisi. In questi uomini, talvolta di estrazione fiorentina ed aristocratica, ma più spesso originari di centri minori dello Stato o ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo seppe che il Baglioni aveva lasciato Perugia e che la città si era data a lui come gonfaloniere della Chiesa. Si fermò ad Assisi e cominciò i negoziati con i Senesi per la loro resa, chiedendo la cacciata del Petrucci. Passò poi a Pienza e lì fu ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Il palchetto assegnato agli statisti, Milano 1979, pp. 142 ss.); P. Bagnoli, L'eretico G., Milano 1978; S. Festa, P. G., Assisi 1980; C. Pogliano, P. G. e il movimento operaio, in Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] centrale o almeno per l'invio delle sue truppe. Firenze presentò perciò una proposta di pace e, il 22 giugno ad Assisi, si poté concludere un accordo tra i legati fiorentini e il re, perché questi voleva anzitutto portare a compimento la conquista ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] VI e i primi missionari francescani, in Diffusione del francescanesimo nelle Americhe. Atti del X Congresso Internazionale, Perugia-Assisi 1984, pp. 37-54; F. Cantelar Rodríguez, Patronato y Vicariato Regio español en Indias, "Theologica", 21, 1986 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di Napoli alle esalazioni del Vesuvio (ibid., p. 166), indugia sull'incontro fra Federico II e Francesco d'Assisi sostenendo il devoto ricordo della camera del castello che avrebbe ospitato il santo. Per altro il Capecelatro registra alcune azioni ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] 19 marzo da Bassano di Sutri, il viaggio si snodò in territorio italiano attraverso l'Umbria (Amelia, Todi, Perugia, Assisi), le Marche (Fabriano, Jesi, Loreto, Ancona), la Romagna e l'Emilia (Rimini, Forlì, Faenza, Bologna, Ferrara).
All'interno del ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279-299; Cfr. anche Rep. font. hist. Medii Aevi, II, s.v. Bonagratia de Pergomo; VI, s.v ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] , a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 1933-1939: III, pp. 564, 629.
F. Rotolo, La basilica di S. Francesco di Assisi in Palermo, Palermo 1952.
I. Peri, Il porto di Palermo dagli Arabi agli Aragonesi, "Economia e Storia", 1958, pp. 422-469.
C ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...