GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, ma prima della morte del cardinale Tommaso di Capua (1239), cui l'opera è ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] IV, che aveva espresso tale desiderio alla città di Bergamo con lettera in forma di breve del 23 ag. 1254 da Assisi, si oppose in qualità di vescovo alla ricostruzione del castello di Cortenova, posto nel territorio di Bergamo, dove i catari avevano ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] l’uno delle libertà, l’altro della concupiscenza; Arte oratoria […] dedicata al padre S. Francesco d’Assisi, Bologna 1716; Stati oratorij dedicati all’eminentissimo e reverendissimo sig. cardinale Giacomo Boncompagno arcivescovo di Bologna, Bologna ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] 1870; L'apostolo della carità ossia ilp. F. Paolo Ballintano da Salò cappuccino (in Eco di s. Francesco d'Assisi, V [1877], pp. 677-693); Epigrafilaudatorie in onore del p. Girolamo Fiorentini cappuccino lucchese del secolo XVII. …, Foligno 1888 ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] vengono confutati gli errori de' quali abbonda il Sinodo di Monsignor De Ricci vescovo di Pistoja e Prato, Hala (Assisi) 1789, che circolò effettivamente fra i consultori della Congregazione (Bibl. Vat., Vat. lat. 10502, f. 245: Zaccaria a Severoli ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] la chiesa cassinese di Desiderio e quella salernitana di Alfano I, "Atti del 2° Convegno nazionale di Storia dell'Architettura, Assisi 1937", Roma 1939, pp. 159-176.
S. Ortolani, Inediti meridionali del Duecento, BArte, s. IV, 33, 1948, pp. 295-319 ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] segnalano un ritratto di Cardinale «originale di Ribera», due quadri di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», una Samaritana dipinta alla «maniera di Caravaggio», una Pietà «con le ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] che B. fosse, assieme ad altri sei vescovi dell'Umbria, promulgatore dell'indulgenza della Porziuncola, detta anche "perdono d'assisi"; in realtà, se alcune fonti fanno risalire l'inizio di questa devozione al 1225, non se ne hanno notizie sicure ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] 1616 nell'elezione a provinciale del Piceno, il F. aveva poi rifiutato di recarsi a predicare a Malta. Predicò invece nel 1628 ad Assisi, dove, colto da febbri il giorno del venerdì santo (21 aprile), di lì a poco morì.
Oltre all'orazione in lode del ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] s. (alle pp. 28-40 l'oraz. inaugurale), cfr. specialmente: G. A. Rasier Gosé Fuensalida), Analisi del Concilio diocesano di Pistoia Assisi 1790, 1, pp. 37-93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul ...
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assisa1
assiṡa1 s. f. [dal fr. ant. assise, part. pass. di asseoir «stabilire, collocare su una base, far sedere»]. – 1. letter. Uniforme, divisa, livrea: ei nudo andonne, Dell’a. spogliato (Parini). Nell’uso ant., anche segno particolare,...
assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale o reale; anche, nell’Italia merid.,...