Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] e “pena” all’interno di una medesima fattispecie criminosa si sono ritenute illegittime, in linea di principio, severa di quella applicabile ‒ ad esempio ‒ ai partecipi di un’associazione di tipo mafioso (reclusione da sette a dodici anni) o agli ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] elementi selettivi, che a mala pena si riesce a distinguere dal mero accordo criminoso. E infatti, non è ricavabile dal sistema un’indicazione strutturale di cosa sia l’associazione dal punto di vista dell’offensività (fatto in parte salvo, a seguito ...
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Alì Abukar Hayo
Abstract
Vengono esaminati i requisiti strutturali delle fattispecie di intimidazione pubblica ex artt. 421 c.p. e 6 della l. 2.10.1967, n. 895 oggi considerate come irrinunciabili [...] rientri in altra più grave ipotesi criminosa. Il carattere residuale dell’incriminazione, in Commento al codice penale, Milano, 2007, 2754; Patalano, V., L’associazione per delinquere, Napoli, 1971; Rosso, G., Ordine pubblico (delitti contro l ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] mafioso rappresenta una caratteristica eventuale di un concreto episodio delittuoso, apparendo plausibile che un associato ponga in essere una condotta criminosa che, pur costituente un delitto-fine, sia stata attuata senza che questi si sia ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] avere origine illecita, ossia derivare da una condotta criminosa, in quanto appare necessario che esso debba esistere nell’ambito dell’opera di definizione del concetto, l’associazione del requisito psicologico consistente nell’animus domini, ossia ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] il precetto di cui si discorre tipizzi una determinata ipotesi di concorso eventuale nel reato associativo sottolineando, da una parte, che tale modello criminoso non postula l’attività di coazione mafiosa, ma un semplice “baratto” tra voti e denaro ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] pen., 17.1.1997, in Foro it. Rep., 1997, voce Ordine pubblico, n. 23) – al rafforzamento del sodalizio criminoso e di far parte di un’associazione di cui si condividono le sorti ed il programma.
Sotto il profilo probatorio, in giurisprudenza è stato ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] clausola normativa che regge il fenomeno della compartecipazione criminosa. Non v’era e non v’è alcuna causale nella specifica sua valenza di supporto qualificato per l’attività dell’associazione criminale25.
Note
1 Cass. pen., S.U., 5.10.1994, ...
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L’accesso abusivo a sistemi informatici o telematici
Claudia Pecorella
Con una pronuncia del 27.10.2011 le Sezioni Unite della Cassazione hanno posto fine al contrasto giurisprudenziale sull’ambito [...] sistema informatico “violato”, in quanto membri dell’associazione professionale che di quel sistema si serviva «la condotta di accesso o di mantenimento nel sistema» integra la fattispecie criminosa prevista dall’art. 615 ter c.p. quando è «posta in ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] giurisprudenza ha inquadrato «non solo i reati di criminalità mafiosa e assimilati, ma tutte le fattispecie criminose di tipo associativo»4, identificate nel caso concreto con l’inevitabile grado di elasticità che è tipico delle indagini preliminari ...
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anonima
anònima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anonimo]. – 1. Forma ellittica per società anonima (v. anonimo). 2. Associazione criminosa: l’anonima omicidi; la scoperta di una vera e propria a. sequestri.
professionale
agg. [der. di professione, sull’esempio del fr. professionnel]. – 1. a. Che riguarda la professione, le professioni, o la particolare professione che si esercita: pratica, esperienza p.; correttezza p.; chiedere, esprimere un...