CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Lollis su L'Italia nostra, organo dell'omonima associazione, con una polemica culturale molto ferma contro il socialisti e dei settori liberaldemocratici di ispirazione massonica che costituivano la maggioranza nella commissione parlamentare ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1868), anche perché colpisce soprattutto il Sud, e si associa all'accusa di corruzione rivolta da Cristiano Lobbia ad una C., il cui anticattolicesimo d'ispirazione mazziniana e massonica si esprime in forme della tradizione giuridica meridionale ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] Campania si concentra ben oltre il 50% dei reati di associazione mafiosa e degli omicidi di tipo mafioso, ma significativo è anche il neofascismo, il terrorismo rosso, le mafie, la loggia massonica P2, il sistema della corruzione, la lunga serie di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] 1865 del quotidiano «L’Italia», organo ufficiale dell’Associazione unitaria costituzionale, fondata da Luigi Settembrini, solo nel la cultura laica risorgimentale di impronta illuministica e massonica e la cultura positivistica in ascesa proprio a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] la Chiesa con le sue istituzioni ecclesiali e le sue associazioni del laicato cattolico, aveva a sua volta costituito un solido cui un caso limite venne individuato nella vicenda della loggia massonica P2 che fu intesa come "potere occulto", non solo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] superiori. La mafia - egli scrive nel 1889 - "non è setta né associazione, non ha regolamenti né statuti, [...] il mafioso non è un ladro, dell'organizzazione.
Questo termine - tipico della tradizione massonica e carbonara - rimanda a un'altra grande ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] di corruzione.
Uno dei compiti più importanti della loggia massonica P2, attiva in Europa e in America Latina tra gli networks di potere consistono nei rapporti tra i membri di associazioni volontarie con scopi dichiarati di natura molto varia e del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'Europa quando la vittoria degli alleati fu decisa dall'associato d'oltre Atlantico, ed aveva inizio la decadenza del non fosse nel frattempo intervenuto, si disse per solidarietà massonica, con una misura chiaramente illegale, il ministro A. ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Nel 1768 il M., per volontà del nonno materno, entrò nell'associazione dei Penitenti neri, votata a opere di carità.
Deciso a seguire di avere avuto insieme con i confratelli delle logge massoniche (alcuni esponenti della loggia dei Sept Amis erano ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] finalmente raggiunta in un congresso costituente convocato a Napoli l'auspicata unificazione delle forze massoniche con la proclamazione di Garibaldi a gran maestro dell'associazione e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De Boni e ...
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piduista
pidüista s. m. e f. [dalla sigla P2, loggia massonica così denominata (v. oltre)] (pl. m. -i). – Affiliato, aderente alla loggia massonica P2 (sigla che sta per Propaganda 2), sciolta nel 1981, dichiarata illegale in quanto associazione...
baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...