DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] dalla massoneria l'anno successivo, come comunicava la Rivista massonica l'8 marzo 1924 (un articolo dell'Osservatore in seguito a vita privata, dedicò la sua ultima attività all'Associazione nazionale dalmata. Morì a Roma il 31 marzo 1957.
Opere ...
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MASELLA, Giuseppe Maria
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Lauria, centro montano della Basilicata, il 20 ott. 1888, da Eugenio e Paola Pittella.
Terzo di nove figli, crebbe in un ambiente familiare e [...] espressione di una borghesia illuminata che si raccoglieva nella loggia massonica cittadina Mario Pagano (anche il M. in seguito vi in Vulture 1991, pp. 164-286; cfr. anche Associazione italiana biblioteche, Catal. dei periodici lucani, Venosa 1987 ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] che alla fine del 1911 poteva contare su 177 associazioni aderenti. Ma il momento più significativo della presidenza del per il loro orientamento anticlericale e per la loro appartenenza massonica, risultarono eletti con il voto dei cattolici, ma ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] passione per il socialismo e frequentò la sede dell’Associazione generale degli operai in corso Siccardi a Torino. Ma sostenuto da una coalizione liberaldemocratica di intonazione massonica, mentre Galimberti cercò appoggi nel mondo cattolico ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] tra gli uomini in campo etnico, religioso, sociale e politico; per questo fu attivo nella associazione internazionale Corda fratres di ispirazione massonica e cosmopolita. Conobbe allora e sposò (il 19 sett. 1906) Emilia Santamaria, che si sarebbe ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] il programma.
Il giornale divenne portavoce dell'Associazione democratica bolognese che, vicina ai liberali progressisti, presidente del Consiglio sia per l'appartenenza alla fratellanza massonica, sia nella convinzione che le ragioni dell'unità ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] tra le prime vittime della scoperta dell’associazione mazziniana lombarda. Sottoposto a numerosi interrogatori da rappresentanti delle società e dei circoli italiani e della Loggia massonica Garibaldi.
Opere. Del gusto romantico. Lettera di Luigi ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] . 294, anzi, egli avrebbe dato vita all’associazione sin dal 1774). Valperga ne divenne il primo 156; P.Y. Beaurepaire, ‘Grand tour’, ‘Republique de lettres’ e reti massoniche: una cultura della mobilità nell’Europa dei Lumi, in La massoneria, a cura ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] anche con la tessitura di una fitta rete associativa di istituzioni filantropico-assistenziali di ispirazione laica, di , a cura di M. Ridolfi, Milano 2005. Per l’appartenenza massonica si vedano, ad indicem, F. Cordova, Massoneria e politica in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] lo collocava addirittura tra i membri della disciolta loggia massonica ma questa notizia, non ripresa in seguito dalle vescovo "giacobino" che di una sua effettiva adesione a una associazione di cui egli, sempre attento a rimanere nei confini della ...
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piduista
pidüista s. m. e f. [dalla sigla P2, loggia massonica così denominata (v. oltre)] (pl. m. -i). – Affiliato, aderente alla loggia massonica P2 (sigla che sta per Propaganda 2), sciolta nel 1981, dichiarata illegale in quanto associazione...
baby cliente
loc. s.le m. e f. Acquirente, cliente minorenne; anche con riferimento a giovanissimi che cercano prestazioni sessuali a pagamento. ◆ [tit.] «Biancaneve» è sieropositiva: allarme tra i suoi baby clienti (Giornale, 4 ottobre 2002,...