Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] (lo aveva sostenuto lucidamente già nel 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] eletti nelMezzogiorno, il che faceva della «Sinistra per la discussione delle leggi, mentre lo fu solo a un livello piuttosto modesto. Il grande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ritmo dell’allargamento dello Stato unitario: nel ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] mai in passato era accaduto alle donne italiane. Artefici dellosviluppo con il loro lavoro sottopagato nelle industrie del miracolo, protagoniste della più grande riforma legislativa per conquistare la parità, beneficiate dal crescente benessere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] grandezza dell’industriadelle macchine per scrivere nel mondo: dell’Associazione italiana per la libertà della cultura) e diffuso il 1° dicembre 1951.
Il Movimento di Comunità fu lo strumento che permise l’elezione di Adriano a sindaco di Ivrea, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] (1990-2007).
Losviluppodella rete nazionale e la creazione dell’ENEL
Nel secondo dopoguerra il per sfuggire ai controlli o per condizionarli, privando le agenzie dei necessari strumenti di accertamento.
Bibliografia
Sulla storia dell’industria ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] della collina e losviluppodelle necropoli risulta del tipo radiale. Non mancano però esempî di necropoli in pianura o in fondovalle, come nelassociato risale perlo più all dell'industria metallurgica nell'Etruria mineraria alla fine dellmezzogiorno ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] studi hollywoodiani saccheggiarono aggressivamente i talenti delleindustrie cinematografiche europee, in particolare gli attori, per incorporarli nel loro sistema guadagnando così ulteriore attenzione da parte della stampa e un pubblico più vasto ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] sono gli ostacoli, che impediscono losviluppo del lavoro nazionale in Italia, e quali sarebbero i provvedimenti da introdursi nella nostra legislazione; II) quali, nel rinnovato ordine di cose, sarebbero le industrie più acconcie alle peculiari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] per Ferrara consiste nel costo di riproduzione o sostituzione.
b) la rappresentazione dell’operare concreto del soggetto Stato, tenuto conto che «nel mondo pratico lo aveva fatto seguito a una fase di sviluppo drogato, in quanto non basato sull’ ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] contatto con gli studenti antifascisti, partecipando alla fondazione dell'Unione goliardica per la libertà, sorta nel marzo 1924 e destinata ad avere un forte sviluppo dopo il delitto Matteotti (fu soppressa nel febbraio 1925). Il L. vi fece alcuni ...
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