Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] di uno spiccato dualismo geografico che era la dimostrazione dello stretto rapporto esistente tra losviluppo professionale e quello locale dell’area in cui il professionista economico-contabile lavorava: nel 1963 i ragionieri iscritti a un collegio ...
Leggi Tutto
Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] e Centro-Nord si riapre se si considera la capacità delle città di attivare le conoscenze scientifiche da esse detenute perlosviluppo economico. La quota delle commesse conto terzi del Mezzogiorno è del 21% di quella nazionale, e al Sud è ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] per dir così, di quel pubblico più ampio e più vario che dopo l’Unità si sta formando anche a seguito dellosviluppodell’industria Italia», organo ufficiale dell’Associazione unitaria costituzionale, fondata da Luigi Settembrini, solo nel 1867, a ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] straordinario dello stato nelMezzogiorno, che erano destinati a segnare in modo permanente la storia dei decenni successivi. L’erogazione dei fondi pubblici è stata certamente rilevante ed era stata ideata inizialmente come una misura persviluppare ...
Leggi Tutto
Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] cellulare delle ‘cento città’. NelMezzogiorno, che industria aveva anche messo in moto un sistema di scambi che per la prima volta – anche grazie alla motorizzazione e allo sviluppodelleperlosviluppo del territorio e del sistema delle città ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] associazioniper il socialismo come un'avanzata non lineare, ma assai più complessa, aspra e articolata, dei gruppi sociali progressivi e della loro unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppodelladella NATO, losviluppodell 'industria, ...
Leggi Tutto
Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] modo diretto ai propri associati e ai loro sviluppo del Mezzogiorno. In modo quasi paradossale l’astuzia della storia ha affidato proprio alle regole democratiche i mezzi per resistere al cambiamento culturale e alla modernizzazione, promessi nel ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] dopo il disastro del Gleno del 1923. Il crollo della diga del Gleno e le tragiche vicende della diga di Sella Zerbino (1935) e della diga del Vajont (1963) hanno segnato momenti fondamentali perlosviluppo del controllo statale sulle grandi opere di ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] per l'esistenza della mafia popolare, dei contadini o degli zolfatai, nonché perlosviluppo di una fascia di "facinorosi della classe media" perassociazione complessa dell''industria agraria' nelMezzogiorno, Venezia 1990.
Lupo, S., Storia della ...
Leggi Tutto
Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] vivono perlo più gomito Napoli, «Realtà del Mezzogiorno», 1962, 607, pp della classe media sia stata causata dalla crisi dell’industria manifatturiera tradizionale e dallo sviluppodell’industria ad alta tecnologia e del settore dei servizi. Nel ...
Leggi Tutto