Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] questa sua proprietà viene impiegata nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna. Ha inoltre trovato vasta applicazione come rimedio orale per combattere gli stadi iniziali dell’alopecia androgenica, da sola o in associazione con il minoxidil. ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] malattie, grazie alla inibizione che causano nella sintesi del DNA e alla fotopigmentazione per induzione della melanogenesi. L’associazione tra p. e UVA (raggi ultravioletti a maggiore lunghezza d’onda) è alla base della fotochemioterapia, nella ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] ) che leghi simultaneamente quattro molecole di un legante L (per es., l’ossigeno molecolare, O2), senza che si formino stati intermedi di associazione con L, e cioè siano presenti solo: Hb (con nessuna molecola di L legata, vale a dire con ν=0) e Hb ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] ; F.M. Chiancone, Un uomo da Milano ad Ebensee. 1940-1945: Roberto E. L., Bari 1992; A. Coppadoro, I chimici italiani e le loro associazioni, Milano 1961, pp. 38-40, 46-49, 77, 85, 92-99, 105, 110 s., 116 s., 234-236; G. Fiocca, Il terzo partito: un ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] muscolari volontari e involontari. La miosina, che è costituita da una lunga coda a cui sono collegate due grosse teste, si associa con queste ultime a un’altra proteina che ha la forma di scala. La miosina si muove lungo la scala grazie all ...
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Chimico francese (n. Rosheim, Basso Reno, 1939); prof. al Collège de France (1979), socio straniero dei Lincei (1985), autore di importanti ricerche di chimica organica nel campo delle interazioni molecolari. [...] e al suo lavoro si deve la fondazione di una importante branca della chimica, cosiddetta supramolecolare di entità complesse,vale a dire di entità risultanti dall'associazione di specie chimiche unite attraverso legami intramolecolari non covalenti. ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] delle Ferrovie dello Stato e al comitato per la chimica del C.N.R., la presidenza, come già accennato, dell'Associazione italiana di metallurgia: nell'ambito di quest'ultima carica, il D. svolse un'azione per diffondere la didattica metallurgica in ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] malattia stessa che si arricchisce di complicanze di natura motoria. La sua precoce introduzione sembrerebbe, tuttavia, associata a uno sviluppo più precoce delle complicanze motorie. Gli effetti collaterali sono di natura gastrointestinale come la ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] substrato (guest) e un sito specifico (host). La seconda area si occupa invece dei sistemi polimolecolari costituiti dall’associazione spontanea di un alto numero di molecole anfifiliche in una fase specifica e organizzate a livello microscopico in ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] semplici, a basso peso molecolare, si può arrivare in due modi alla formazione di complessi molecolari elevati: o per associazione, in seguito all'entrata in gioco di forze attrattive del tipo di van der Waals, oppure in seguito alla creazione ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo sportivo; quota di associazione. Nel...