Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] (come i Nuer e i Tallensi) erano formate da federazioni di gruppi di discendenza unilineari, ognuno dei quali era associato a un segmento territoriale; altre ancora (ad esempio gli Tswana dell'Africa meridionale, i Kongo di quella centrale, nonché ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Basilio. Venuto dalla Macedonia a Costantinopoli, egli era entrato nelle grazie di Michele III tanto da essere adottato come figliuolo e associato al trono col titolo di Augusto. Nell'867, tolti di mezzo con l'astuzia o col delitto i suoi rivali ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , oscilla fra i 1675 e i 1900 m. Qui vi sono formazioni cespugliose di mugo (Pinus pumilio) e di Juniperus nana associate o separate e si trova su estensioni più o meno vaste il Rhododendron myrtifolium. Le pendici di questa zona in primavera sono ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Afrodite Egemone, del Demo e delle Cariti (Jos. Flav., Ant. iud., XIV, 8) a cui in età romana era stato associato anche il culto della dea Roma. Il portico del lato settentrionale conteneva alcuni santuarî tra cui uno di Dioniso Melpomeno, in cui ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] meccanica. La concorrenza fra il motore e la vela non si sviluppò che ulteriormente allorché, abbandonati i tentativi di associare il ferro al legno nella costruzione degli scafi e la forza del vento a quella meccanica, il vapore vinse tutte ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Sulla Piazza un fragile equilibrio è stato raggiunto. Spazio del potere, nonché spazio emblematico della città, S. Marco è anche associata al porto, ai traffici e alle attività economiche locali. La Piazza resta un luogo di mercato e un luogo di ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] si tenti di identificare i proprietari veneziani in terraferma, i mercanti di grano in Sicilia, i mercanti che si associavano in viaggi alla volta di Delhi, gli speculatori della camera del sale, i ricchi coloni che speculavano sulle piantagioni ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] de grâce of 1240 was not as decisive as the treaties suggest"). È da aggiungere il recente contributo di Roberto Greci, Le associazioni di mestiere, il commercio e la navigazione padana nel Ferrarese dal XII al XIV secolo, in Storia di Ferrara, V, Il ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] giuridiche può essere di grande aiuto, soprattutto se a trarne forza per la loro azione saranno gruppi e associazioni non governativi ispirati a principî di imparzialità e desiderosi di non farsi manipolare dai contrapposti schieramenti di Stati ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Rialto: qui nelle varie corti essi si incontravano, ora come colleghi, ora come avversari (la legge infatti vietava le associazioni di professionisti), ma comunque sempre su un piede di sostanziale parità, dopo che la legge del 1537 aveva abolito ...
Leggi Tutto