BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] seminari milanesi, 25 fascicoli dal 1928 al 1938, e Echi di s. Carlo Borromeo, 20 fascicoli, nel 1937-38. Sulle associazioni religiose di laici fondate dal B.: A. Scarpellini, F. B. precursore dell'Azione cattolica, Roma 1934.
Sulla spiritualità del ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , ma, con Villa, Boggio, Berti, Brofferio, Carutti, Coppino, Rorà, Sclopis, Ponza di San Martino, Ferraris ed altri diede vita all'associazione detta la "Permanente", che prese a divisa proprio quel grido garibaldino di "Roma o morte" che nel '62 la ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] la modifica in favore del conduttore dei patti colonici nella zona dell'alta Lombardia, lo sviluppo dello spirito d'associazione, l'incremento della carità e della solidarietà e soprattutto la "diffusione di sani principi agronomici ed economici nel ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] di Lucca" dello stesso periodo con una "missa" di 2.000 scudi (40%); Iacopo Sanminiati e Francesco Sbarra in precedenza erano stati associati in un'unica ditta. "Agostino Serafini e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1º ag. 1575-31 luglio 1579 il ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] subito i problemi. Tutto ciò ne faceva la figura di maggiore spicco all'interno di quel ricchissimo tessuto di associazioni che fiorivano a Forlì e in provincia con una caratteristica di meno pronunciato settarismo rispetto ad altre città della ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] .
Consigliere della Camera di commercio di Roma nel 1893, Giovanni fu membro o presidente di istituzioni benefiche e associazioni di interessi negli anni successivi. Il matrimonio con Giulia Aragno, figlia di Giacomo – dal quale nacquero cinque figli ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] sanzioni penali nei confronti dell'espatrio clandestino per fini politici, nonché la facoltà data ai prefetti di sciogliere quelle associazioni che svolgessero attività contrarie al regime; in particolare l'art. 2 attribuiva ai prefetti la facoltà di ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] preparare dalle colture dei germi isolati sieri immuni in grado di proteggere i feriti (Contributo allo studio delle associazioni microbiche nella gangrena gassosa, in Lo Sperimentale, LXXI [1917], pp. 469-478; Sulla tecnica dell'isolamento e della ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] in seguito alla discussione parlamentare sui fatti di Genova nel corso della quale Giolitti difese con forza la libertà delle associazioni sindacali.
Dopo l'ingresso di Giolitti nel gabinetto Zanardelli, la posizione del G. si rafforzò e si precisò ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] tra gli altri S. Biffi e A. Verga, favorevole invece all'adozione della denominazione psichiatrica, già in voga presso varie associazioni europee (psiche, secondo il Livi, avrebbe decisamente evocato il concetto di anima).
Il G. fu uno dei massimi ...
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