Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 236.
31. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1959, pp. 1-2, 4, 31, 197, 200, (pp. 513-563).
50. Luciano Guerci, Le monarchie assolute, II, Permanenze e mutamenti nell'Europa del Settecento ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] che consente la realizzazione del bene collettivo. Nella monarchia signorile fondata sulla conquista ciò non avviene, 1932), che vi vedono la nascita di una nuova forma di assolutismo, capace di eludere le responsabilità di fronte ai proprietari e al ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] dei popolari, abbia finito per preparare il terreno all'accettazione dell'assolutismo mediceo e insieme del sistema ideologico- espressivo connesso al potere monarchico. La separazione, così netta e polemica nel pensiero repubblicano-popolare, tra ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lo era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII la concepiva. . Conteneva nuove e anche più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Che questa Curia fosse "incentrata su un rigoroso assolutismo teocratico di stampo bizantino" (Kölzer, 1994, p. che Palermo (v.) era stata sotto i normanni il forziere della monarchia, ma la colletta generale che papa Onorio IV stabilì per il Regno ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ' e 'parlamentare', per distinguere tre diverse forme di monarchia: esso indica un sistema di governo nel quale i Dieta, l'Impero austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo Alberto concesse uno Statuto ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Marco, ai piedi del Campidoglio (una scelta assolutamente contro corrente rispetto alla tendenza, ormai affermatasi con agli usi cerimoniali e di apparato volti ad esaltare la monarchia pontificia. I restauri promossi da P. a Roma riguardano ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] quale nuova religione universale all’unificazione dell’Impero lacerato dalle guerre civili. La monarchia universalistica di Costantino assomiglia a un assolutismo orientale e Hönn vi si riferisce menzionando le novità nel cerimoniale di corte e ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Sarpi, la cui Historia del Concilio Tridentino smaschera l’assolutismo papale; e A.C. Davila (Historia delle guerre e di un «ceto civile» costretto dall’inettitudine della monarchia a farsi classe dirigente.
Dalla crisi dello storicismo emergono nuovi ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , non appena ebbe riconquistato la Sicilia, subito tornò all’assolutismo e lo stesso indirizzo seguirono il granduca di Toscana e quasi per paradosso, la nascita di un solo Stato italiano, monarchico e liberale, ebbe luogo per l’iniziativa di chi più ...
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monarchico
monàrchico agg. e s. m. [dal gr. μοναρχικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di istituzione retta da una sola persona: il reggimento m. della Chiesa. In senso stretto, della monarchia, relativo alla monarchia: l’istituto m.; ordinamento,...
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...