Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] altra mentalità di portare in primo piano il momento del contrasto politico e di travagliarsi con spirito non sempre altrettanto aperto su storico francese ha dimostrato come non si possa assolutamente parlare di un'opposizione di principio fra la ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] del papato e dell'impero). Il periodo dell'assolutismo vede un'accentuazione delle funzioni di controllo e di per periodi non brevi. L'università è stata coinvolta nelle politiche tese a creare una coscienza nazionale e una cultura comune, ed ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dans leurs rapports avec la civilisation européenne, del 1814 - la politica di potenza non può non essere il risultato di un regime può conquistare l'egemonia nella lotta contro l'assolutismo zarista. Si torna dunque a parlare di egemonia ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] monarchico. Lo sviluppo della civiltà comporta così la nascita di istituzioni politiche fondate sulla libertà. Con il fallimento della politica di alleanza tra i 'lumi' e l'assolutismo monarchico, che si consuma nel corso degli anni cinquanta e ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] in se stessi", allora essi possono esercitare un influsso profondo sulla società civile, nonostante e contro l'assolutismo della sfera politica: "essi giungeranno senza difficoltà - dice D'Alembert - a dettar legge al resto della nazione in materia ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] tentativi di renderle operanti attraverso istituzioni politiche.Il retaggio ideologico del conservatorismo controrivoluzionario ottocentesco, che respingeva sia il liberalismo individualista che l'assolutismo statale, e le reazioni di settori ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] noti i diari) e grazie ad "incontri ufficiosi con gli uomini politici d'Italia": non si dice però chiaramente al nuovo papa che pp. 47-82.
G. Martina, La Chiesa nell'età dell'assolutismo, del liberalismo, del totalitarismo, IV, La Chiesa nell'età del ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , che non avrebbe messo in pericolo la sua autonomia.
Egualmente all'intransigenza fu ispirata la politica interna. Il ritorno all'assolutismo fu sottolineato nell'agosto '49 dall'allontanamento dei ministri che avevano dato credibilità al momento ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] messo in risalto l'effetto positivo sull'economia dell'assenza di un assolutismo conforme al modello europeo, e questa idea continua a riscuotere consensi nel clima politico attuale. Ma nel XVIII secolo la Gran Bretagna poté diventare un'importante ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] in Nuova Antol., 1º febbr. 1933, pp. 321-331; A. Monti, Diciotto lettere politiche ined. di C. A., in Rass. stor. del Risorg., XX(1933), pp. 753-766 di questo: B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali. Emanuele Pes ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...