Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] Anton von Kaunitz-Rietberg – un nobile moravo di grande capacità politica e di notevole levatura intellettuale – è l’aumento immediato ( figlio Francesco II si chiude in Austria l’era dell’assolutismo illuminato: l’impero si avvia a diventare una “ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] spirito disciplinante le forme della cultura, della religione e della politica dei secoli successivi al concilio di Trento (1545-1563), pari delle coeve monarchie, la strada dell’assolutismo regio, esaltando la bidimensionalità della sovranità papale ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Avanti o indietro ? Storia e confronti, XII anni di assolutismo e il conte Solaro della Margarita. X anni di ., in Rivista dalmatica, XVIII (1937), pp. 37-43. Cfr. inoltre: Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I (1847-1864), Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] che viene contrapposta all’autorità parlamentare. Il precipitare della situazione politica e militare induce le colonie a riunirsi in un congresso prerivoluzionaria sperimenta gli esiti di un assolutismo che ha smantellato tutte le istituzioni che ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] giugno 1835 fu nominato vicario e sovrintendente generale di politica e polizia della città di Torino, e in tale 184-187; Id., I Piemontesi più ricchi negli ultimi cento anni dell'assolutismo sabaudo, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] Artefice della restaurazione è Cánovas del Castillo, un abile politico del partito liberal-conservatore che viene nominato primo ministro. Giovanni VI (1826) scatena la lotta tra le forze assolutiste, guidate dal figlio Michele, e i fautori del regime ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] Cesare) e De' fatti dell'ultima rivoluzione derivati da' giudizi politici del reame di Napoli (Napoli 1854, messa però in circolazione del conte d'Aquila tendenti a ripristinare di fatto l'assolutismo con un colpo di mano militare. Fallito ancora il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] Alexandre de Calonne, il quale preferisce rivolgersi a una spericolata politica di prestiti. Nel 1786 il bilancio ha un deficit di esprimono solo generiche rivendicazioni di libertà contro l’assolutismo regio, ma si chiede apertamente un’equa ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] XII, p. 515; di F. Ercole Il Risorgimento ital., Gli uomini politici, II, Roma 1941, p. 29. L'unica fonte che riporta date Napoli 1967, ad Indicem), reo di essere liberale di idee e assolutista nei fatti per il liberale N. Nisco, Storia del Reame di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] celebrativo; l’artista infatti fa coincidere l’immagine della superlativa magnificenza del sovrano con il nuovo peso politico acquisito dalla Francia e riesce a imporre la sua glorificazione quale proiezione del sogno individuale dei suoi sudditi ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...