SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] l'Italia comunale il principio e l'accenno di più vasti assetti politici, il cimento in cui si cercano, si trovano, si uniscono oltre spinto a risolvere il compromesso a favore dell'assolutismo contro le vecchie resistenze democratiche e comunali a ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] letteratura. Secondo le parole del Montesquieu, in un buon ordinamento politico è necessario che il potere attribuito a un'autorità trovi un tempo in cui grave e doloroso era diventato l'assolutismo regio, forti e vive le aspirazioni verso forme più ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] feudali francesi per combattere Luigi XI e il suo assolutismo. Anima della lega fu Carlo il Temerario, allora conte flotta danese (2 aprile 1801) provocarono un mutamento nella politica delle potenze nordiche. Il 19 giugno 1801 si ristabilivano ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] Franciosa. Di recente, a opera della scuola di scienze politiche dell'università di Padova, si sono iniziate rilevazioni dirette della res privata, insieme con il livellamento che l'assolutismo porta fra tutte le istituzioni che in una o altra ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] del Machiavelli, nell'atmosfera della Controriforma, tra l'esigenza religiosa di tenere fermo a un assolutismo morale e l'esigenza politica chiarita dal Machiavelli del fine giustificante il mezzo, trovano in Tacito il pensatore che permette loro ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ricondurre alla differenza fra due soluzioni di carattere tecnico-politico, di cui l'una, quella comunistico-totalitaria, tattica, quello del "centralismo democratico" con l'assolutismo verso i membri consociati, i metodi cospirativi, ecc ...
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PIETRO I Alekseevič, il Grande, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nato dallo zar di Mosca Alessio Michailovič e dalla sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryskina il 30 maggio 1672, [...] informata dallo spirito dell'epoca, dallo spirito dell'assolutismo illuminato: egli si considerava destinato a lavorare per in relazioni personali con i rappresentanti della scienza, della politica e dell'azione pratica europei. Per solito P. faceva ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] seguace di Bodin e uno dei primi campioni dell'assolutismo, s'interruppe con la sua morte. I Landstände fecero dispotismo poliziesco in un paese che possedeva una tradizione di vivace vita politica, e dove l'idea della nazione era stata fin dal 1765 ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] sociali, la democrazia modifica forma e sostanza della politica rispetto al tempo degli anciens régimes, ma non mette in discussione gli attributi dello Stato-macchina costruito nell'età assolutista: il monopolio statale della violenza legittima, la ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] vedersi sorpassato e trascurato, sia per un alto senso politico e giuridico, vivo specialmente nel suo primo presidente ha fatto perdere. Essa fu poi la causa del rigido assolutismo inaugurato da Luigi XIV, e che la nazione dopo tante delusioni ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...