MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] caratteri e moventi.
Difficili erano ancora le mete da raggiungere in fatto di politica estera. Ma per piegare l'impero e la Spagna alla pace, il M egoismo che le ispirava, facendo apparire benefico l'assolutismo regio. Il M. ha non poco merito delle ...
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PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] il problema che si presenta gravissimo anche dal punto di vista politico è reso anche più difficile dal fatto che appunto nei paesi mutati rapporti fra Stato e Chiesa, il trionfo dell'assolutismo illuminato, e la decadenza o la totale scomparsa delle ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] le più illustri vittime del duca di Atene.
Ma, più che alla politica o alle cariche, i M. attendono per ora agli affari, di governo repubblicano cadevano, lasciando il luogo a un illuminato assolutismo; la Toscana era pressoché tutta dominio dei M. ...
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KULTURKAMPF (ted. "lotta per la civiltà")
Carlo Antoni
È noto con questa denominazione il conflitto fra Stato e Chiesa cattolica, determinatosi in Germania e specialmente in Prussia nel 1871, all'indomani [...] delle prerogative dello Stato sovrano, dei giuristi dell'assolutismo, e anticlericali per effetto del concetto laico e dogma. Un conflitto con la S. Sede rispondeva inoltre ai piani di politica estera di Bismarck, chc mirava a legare a sé l'Italia e ...
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TORTURA
Francesco Calasso
. Vanno sotto questo nome i mezzi svariatissimi di coercizione fisica sperimentati sul corpo dell'imputato per estorcerne la confessione del reato, o dei testimoni per ottenerne [...] soprattutto per i più gravi reati di carattere politico, se ne introdusse l'uso: certamente non senza l'uso della tortura prese piede rapidamente con l'accentuarsi dell'assolutismo, che l'applicò con particolare accanimento ai rei di lesa maestà ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] principale, il culto delle immagini, fallì del tutto; ma, d'altra parte, essa fece trionfare il programma politico e l'assolutismo monarchico si affermò definitivamente sulla Chiesa orientale. Per l'arte, se da un lato furono distrutti icone, avorî ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] degli individui, ma all'essenza stessa dell'assolutismo prussiano, che soffocava con la sua burocrazia pensatori liberali dell'Ottocento, lo St. considerava il problema politico come un problema etico ed educativo. Proponendosi di destare nella ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] fra le tendenze repubblicane degli estremisti e l'assolutismo reazionario, L. F. non si lasciò scoraggiare dignità imperiale. Perciò durante l'impero si astenne da ogni attività politica. Dopo la prima caduta di Napoleone, plaudì al ritorno dei ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] dà un quadro molto vivo dell'impero volgente verso l'assolutismo: poiché sulla fine dell'opera, parte in persona propria, il decadimento dell'eloquenza e delle lettere dal decadimento politico e morale dell'epoca, ossia dalle condizioni di schiavitù ...
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NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] -egiziane; salvarono nel 1849 l'Europa conservatrice ed assolutista dalla marea liberale e democratica. Mai la Russia era ; e della vita seppe godere tutte le gioie. Come uomo politico al N. è stata rimproverata l'eccessiva servilità verso i suoi ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...