La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] modo sopravvissuto, mantenendo vivo il dialogo con le istituzioni (236). Ciò era del resto assolutamente indispensabile per il mantenimento della quiete politica e della pace sociale, data la sproporzione numerica a favore del popolo: ancora nel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il gruppo di savi, che dominava la vita politica veneziana fin dalla metà degli anni '10, riuscisse 133.
251. Cf. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950.
252. Cf. sopra la n. 13.
253. Cf. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] fu tolta ai patrizi - che prima la detenevano in esclusiva - la direzione politica di ciascun organismo. Le strutture che non poterono essere assolutamente mantenute in vita furono quelle dell'amministrazione della giustizia. Ad esse il vecchio ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] rinvenibili in testi di ambiti molto diversi quali la politica e la medicina, a sottolinearne il carattere di norme 'al più un parziale aspetto di essa. Oltre che come 'non-assolutismo' questa dottrina è nota anche come syāt-vāda (lett. 'dottrina del ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] introdotto la legislazione giuseppinista al momento della formazione del Regno lombardo-veneto, tuttavia l'assolutismo imperiale ne permeò la politica ecclesiastica. Cf. Angelo Gambasin, Il clero padovano e la dominazione austriaca 1859-1866, Roma ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...]
31. Massimo Petrocchi, Il tramonto della Repubblica di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1959, pp. 1-2, 4, 31, 197, .
117. Gian Donienico Brustolon, L'uomo di Stato ossia Trattato di politica, I-II, Venezia 1798: I, pp. XIX, XXIII, 41, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] trasporto e all'inizio del Cinquecento presenza ormai assolutamente anomala a Venezia. Maschere a cavallo in tempo 60. Dal 1509 al 1511, in considerazione del drammatico momento politico, la processione non aveva luogo e il doge si asteneva dall' ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] .
2 L. Palermo, Il denaro della Chiesa e l’assolutismo economico dei papi agli inizi dell’età moderna, in Chiesa , parrocchie, ecc) per L. 99.406.000, assai cospicue appaiono quelle più ‘politiche’: alle Acli (L. 40.300.000), alla Dc (L. 32.344.000), ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] l'eguaglianza e la giustizia universale, viene definita da Mosca "assolutamente fantastica" (Elementi di scienza politica, 1896, II, 5, 3).
Di importanza capitale per la politica sociale moderna è la legittimazione della proprietà contenuta nelle ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] il conflitto. Accanto a essa si collocano le sfere della politica, del diritto, della religione, dell'onore e del prestigio. tradizione, i cui inizi si possono far risalire all'assolutismo illuminato del XVIII secolo. Anche se la raccolta di dati ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...