VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] di prestigio, non già il suo desiderio di potere. Il potere politico è tale solo se chi lo esercita dispone di adeguati mezzi di Europa occidentale, anche durante l'epoca del cosiddetto assolutismo, la proprietà privata era considerata 'sacra e ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , l'Impero austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo Alberto concesse uno Statuto non riesce a trovare un'efficace tutela giuridica quando il potere politico viola il diritto; e tutto è rimandato - come nel ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del tutto la nuova svolta in favore di una legittimazione dei sistemi politici in qualche modo a base rappresentativa: la semplice riproposizione dell’assolutismo, per quanto «illuminato», non poteva più bastare e Klemens von Metternich stesso ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] , o almeno negli strati più elevati»; ciò che mancava era «una classe politica che [avesse] fede in certe idee, e le soste[nesse] virilmente e esperienza e la passione rivoluzionaria non si trovano assolutamente nelle masse» (cit. in Zangheri 1993, ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] in cui sono in gioco i diritti fondamentali, civili e politici, dei cittadini. In realtà, si tratta di un
Tarello, G., Storia della cultura giuridica moderna, vol. I, Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna 1976.
Tate, C.N., Vallinder ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] è noto, le teorie contrattualistiche non hanno esiti univoci in fatto di modelli di organizzazione politica: si va infatti dall'assolutismo hobbesiano (per il quale il contratto comporta un'alienazione definitiva del potere nelle mani del sovrano ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] altri autori hanno descritto da lunga data come espressioni assolutamente tipiche del fenomeno", così che, più che di declino del fondamentalismo, si dovrebbe parlare di declino della scienza politica che lo studia. Naturalmente, la tesi del declino ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] a vari ceti è documentata nelle esperienze dell'assolutismo regio, ove tali aggregazioni operavano tra l'altro ciò che sono, a occupare e gestire in prima persona il potere politico, ma a premere su altri soggetti perché sia assunta (o evitata) ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] . Già Marx ed Engels compirono i primi passi verso una teoria della funzione politica dell'amministrazione pubblica; per loro la burocrazia dell'assolutismo ebbe una funzione progressista, giacché favorì e aiutò lo sviluppo della società borghese ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] nazionalsocialismo) in una politica radicalmente razzistica di conquista e sterminio.
Anche il nazionalsocialismo tedesco, pur nelle diverse condizioni nazionali, mostra un'analoga combinazione di assolutismo statalistico e estremismo rivoluzionario ...
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assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...