CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] per dedicarsi completamente all'attività di docente di ius civile nel regio Studio. In tal modo il C. evitò l'apprendistato presso della sua personalità: l'adesione incondizionata all'assolutismo. Negli ultimi decenni del secolo XVII e ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di Stato; professandosi contrario a ogni forma di assolutismo, il G. si collocò nel solco del contrattualismo , I, Palermo 1951, pp. 391-398; M. Caravale, Potestà regia e giurisdizione feudale nella dottrina giuridica sicilianatra '500 e '600, in ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] diversas gentes, eiusque causis, oratio habita in Regio Caesareo Ticinensi Gymnasio, Pavia 1776. Esso costituisce all'estero. A Pavia, nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo illuminato giuseppino, egli ebbe modo di entrare in contatto con ...
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ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...